Dopo il via libera dagli Stati membri Ue alla nuova direttiva sulle case green votata dai ministri europei al Consiglio Ue Ecofin che hanno confermato l’accordo raggiunto con l’Eurocamera a dicembre sulle nuove norme per rendere il parco immobiliare dell’Ue a emissioni zero entro il 2050, è arrivato il momento di familiarizzare con la direttiva che tanto sta facendo discutere e che inevitabilmente segnerà il dibattito nei prossimi anni.
Quando entra in vigore la direttiva europea “case green”?
La direttiva entrerà in vigore 20 giorni dopo la sua pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea. I Paesi membri avranno poi due anni di tempo per recepirla, presentando un piano di riduzione dei consumi energetici.
Cosa prevede in sintesi la direttiva europea “case green”?
La direttiva mira a ridurre del 16% il consumo di energia degli edifici residenziali entro il 2030 e del 20-22% entro il 2035. Si prevede che il 55% di questa riduzione sia ottenuto tramite la ristrutturazione del 43% degli edifici meno efficienti. Ogni Paese dovrà definire nei propri piani nazionali come raggiungere questi obiettivi. Inoltre, tutti i nuovi edifici residenziali dovranno essere a emissioni zero dal 2030.
Cosa sono le “case green”?
Si tratta di edifici a emissioni zero o quasi zero, progettati per ottimizzare la produzione di energia solare e coprire il loro consumo con fonti rinnovabili. La direttiva definisce anche un quadro per il calcolo delle prestazioni energetiche degli edifici e l’applicazione di requisiti minimi di prestazione energetica.
Quante e quali case si dovranno ristrutturare in Italia?
Si stima che entro il 2030 sarà necessario ristrutturare il 15% degli edifici in classe energetica F e G, e entro il 2033 il 26% degli edifici meno efficienti, coinvolgendo oltre 500.000 edifici pubblici e circa 5 milioni di edifici privati.
Quanto costeranno le “case green”?
La Commissione europea stima che saranno necessari 275 miliardi di euro di investimenti annui entro il 2030. Le spese per le famiglie varieranno, ma si prevede che oscilleranno tra i 20.000 e i 60.000 euro per abitazione.
Case green: cosa cambia per gli edifici pubblici?
Dal 2028 tutti i nuovi edifici pubblici dovranno essere a emissioni zero, e gli Stati membri dovranno ristrutturare una percentuale degli edifici non residenziali meno efficienti.
Case green: ci sarà l’obbligo dei pannelli solari?
Dal 2026, tutti i nuovi edifici pubblici e non residenziali dovranno installare pannelli solari.
Da quando scatta il divieto delle caldaie a gas?
Il divieto sarà pienamente operativo dal 2040, ma già dal 2025 non saranno ammesse agevolazioni fiscali per gli impianti tradizionali.
Cosa succede a chi non si adegua entro il 2030?
La direttiva non prevede sanzioni né obblighi di ristrutturazione, ma il divieto di vendita o affitto degli edifici non è più previsto.
“Bonus case green”: quale relazione con la direttiva?
Non c’è alcuna relazione tra il “bonus case green” e la direttiva europea, che invece si focalizza sui requisiti di efficienza energetica degli edifici.
Per ulteriori informazioni sull’argomento, leggi i nostri approfondimenti.
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