Fondo Monetario Internazionale

Il Fondo Monetario Internazionale (FMI) lancia un chiaro avvertimento all’Italia: il debito pubblico è destinato ad aumentare e sono necessari interventi fiscali urgenti per contenerlo. Davide Furceri, capo divisione del Dipartimento Affari Fiscali del FMI, ha dichiarato che l’Italia deve avviare “aggiustamenti fiscali graduali e sostenuti” per evitare che il rapporto debito/PIL continui a peggiorare.

“Nelle nostre previsioni il livello del debito dell’Italia è alto, e si prevede che continui ad aumentare. Non ci attendiamo che il rapporto debito-PIL scenda, anzi ci aspettiamo che aumenti”, ha affermato Furceri durante un intervento a Washington.

Aggiustamenti fiscali urgenti ma graduali

Per affrontare questa situazione, Furceri ha sottolineato l’importanza di adottare misure fiscali immediate, ma che siano al tempo stesso “graduali e sostenute”, per evitare di compromettere la crescita economica. “È importante che questi aggiustamenti preservino la crescita economica”, ha ribadito.

L’obiettivo di tali aggiustamenti dovrebbe essere quello di stabilizzare il debito senza frenare lo sviluppo economico, bilanciando dunque le politiche di consolidamento fiscale con l’esigenza di stimolare l’economia nazionale.

Il debito italiano sotto la lente del FMI

Secondo le previsioni del FMI, il debito pubblico dell’Italia non scenderà nel breve periodo, a meno che non vengano messe in atto misure fiscali strutturate e mirate. Questa valutazione arriva in un momento delicato per l’economia globale e richiede da parte del governo italiano una risposta adeguata per evitare un aggravamento del quadro macroeconomico.


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