L’Italia si posiziona tra i primi tre Paesi europei per l’adozione dell’Intelligenza Artificiale, preceduta solo da Spagna e Svizzera. Questo è quanto emerge dalla prima edizione dello studio ‘Ey Italy AI Barometer’, che ha coinvolto oltre 4700 manager di 9 Paesi europei, tra cui 528 professionisti italiani appartenenti a diversi settori. Secondo il report, ben il 24% dei lavoratori italiani già utilizza tecnologie AI e un 46% prevede un incremento significativo nei prossimi tre anni.
L’Intelligenza Artificiale sta diventando una delle principali priorità d’investimento per molte aziende. Una su tre in Italia prevede di focalizzare le proprie risorse sull’AI nel prossimo anno, con i settori dei servizi finanziari, immobiliare e retail & consumer products che si preparano a guidare questo cambiamento.
L’adozione dell’AI è particolarmente avanzata nei settori energetico, finanziario e delle telecomunicazioni. Qui, oltre la metà dei rispondenti (52%) si sente preparata per implementare correttamente queste tecnologie. Tuttavia, nel settore pubblico prevale ancora una certa incertezza riguardo alle competenze necessarie per sfruttare appieno l’AI.
Per quasi il 60% dei manager italiani, l’uso dell’AI ha portato a un aumento dei profitti e a un risparmio sui costi. Giuseppe Santonato, AI Transformation Leader di Ey Italia, ha sottolineato come il 77% delle aziende italiane abbia già adottato l’AI, posizionando l’Italia al terzo posto in Europa. Inoltre, il 58% dei manager italiani afferma che l’AI ha avuto un impatto positivo su profitti e costi, mentre solo il 16% non ha riscontrato benefici significativi.
Le tecnologie AI in Italia stanno avendo un impatto significativo sul lavoro, specialmente per chi ricopre ruoli manageriali. Il 69% di chi è in posizioni dirigenziali ha sperimentato l’influenza dell’AI nel proprio lavoro, contro il 49% di chi occupa ruoli non manageriali. Questo evidenzia come l’AI stia diventando sempre più centrale nelle decisioni strategiche delle imprese italiane, con prospettive di crescita e innovazione in continua evoluzione.
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