Ita Airways Lufthansa accordo

Ita Airways e Lufthansa scrivono un nuovo capitolo nella storia dell’aviazione europea. Dopo mesi di trattative e rinvii, l’accordo è stato formalizzato con l’ingresso di Lufthansa nella “newco” italiana con una quota del 41%, per un investimento iniziale di 325 milioni di euro. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef) conserva il 59% delle quote di Ita, ma l’operazione segna l’avvio di un percorso che porterà il colosso tedesco a detenere l’intero capitale della compagnia italiana entro il 2033, investendo complessivamente 829 milioni di euro.

Il nuovo Consiglio di Amministrazione vede Sandro Pappalardo alla presidenza e Joerg Eberhart come amministratore delegato. Pappalardo, ex pilota dell’Esercito e figura vicina al mondo del turismo e della politica, rappresenta una scelta simbolica per rafforzare la componente italiana della leadership. Eberhart, già presidente di Air Dolomiti e responsabile dello sviluppo strategico di Lufthansa, combina una profonda conoscenza dell’Italia con una visione internazionale orientata alla crescita e alla sostenibilità.

La composizione del CdA riflette un delicato equilibrio tra Italia e Germania. Il Mef ha indicato, oltre a Pappalardo, Antonella Ballone ed Efrem Angelo Valeriani, mentre Lufthansa ha designato Lorenza Maggio, manager esperta di mercato internazionale, e lo stesso Eberhart. Bruxelles, tuttavia, ha imposto condizioni stringenti per garantire la concorrenza, come la cessione di slot negli aeroporti di Milano Linate e Roma Fiumicino, già acquisiti da Easyjet. Sono stati inoltre definiti accordi con i concorrenti Air France-Klm e Iag (British Airways, Iberia) per garantire l’accesso ai passeggeri italiani verso Parigi e Londra.

Il neo amministratore delegato Joerg Eberhart ha dichiarato: “Questa nuova fase consentirà di rafforzare la nostra posizione e sviluppare sinergie strategiche per valorizzare la crescita e la solidità di Ita Airways come vettore italiano di riferimento.” Parole che riflettono l’ambizione di rendere Ita un tassello fondamentale nel modello multi-hub di Lufthansa, con l’obiettivo di migliorare la connettività e ampliare l’offerta di destinazioni.

L’accordo non si limita agli aspetti strategici, ma avrà anche importanti ricadute occupazionali e sindacali. Salvatore Pellecchia, segretario generale della Fit-Cisl, ha sottolineato l’importanza di un “dialogo costante e costruttivo con il sindacato nell’interesse di lavoratori e azienda.” Anche Marco Troncone, amministratore delegato di Aeroporti di Roma, ha commentato positivamente l’intesa, definendola “un’opportunità per integrare Ita in una realtà dinamica e robusta, in grado di esprimere appieno il suo potenziale di crescita.


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