Ita Airways

Servirà ancora qualche giorno per la formalizzazione dell’acquisizione del 41% di Ita Airways da parte di Lufthansa. Secondo alcune indiscrezioni riportate dall’ANSA, le parti sono ancora al lavoro per definire gli ultimi adempimenti. Si andrebbe verso la seconda convocazione dell’assemblea di Ita prevista per 15 gennaio, la data ultima entro la quale Lufthansa deve sottoscrivere l’aumento di capitale.

La possibile chiusura dell’operazione per il 13 gennaio era filtrata dopo un incontro con i dipendenti del ceo della compagnia tedesca Carsten Spohr ed era stata rilanciata dall’agenzia tedesca Dpa, ma non aveva mai trovato conferme al Mef.

Prolungata, dunque, l’attesa per la firma dell’accordo che permetterà a Lufthansa l’ingresso nel capitale di Ita Airways, la compagnia nata dalle ceneri di Alitalia. Dopo un lungo iter, caratterizzato da negoziati e l’attenzione delle autorità europee, il colosso tedesco acquisirà inizialmente il 41% delle quote, per un investimento di 325 milioni di euro, con un piano di acquisizione totale entro il 2033 per un totale di 830 milioni.

L’operazione ha ricevuto il via libera della Commissione europea a dicembre e la delibera dell’assemblea straordinaria di Ita per l’aumento di capitale. In linea con gli accordi, sarà nominato un nuovo consiglio di amministrazione composto da cinque membri, con tre rappresentanti del Ministero dell’Economia e due designati da Lufthansa. Joerg Eberhart, attuale responsabile delle strategie di Lufthansa e già a capo di Air Dolomiti, è indicato come probabile nuovo amministratore delegato.

Per favorire la concorrenza, Bruxelles ha posto condizioni rigide, tra cui la cessione di slot negli aeroporti di Milano Linate e Roma Fiumicino, ora acquisiti da EasyJet, e la conclusione di accordi con Air France-KLM e il gruppo IAG per i passeggeri italiani in transito verso hub europei.

Contestualmente, Lufthansa ha annunciato un ambizioso piano di assunzioni: 10.000 nuovi posti di lavoro nel 2025, con particolare attenzione al personale di volo, terra e tecnico. La metà delle assunzioni avverrà in Germania, mentre le altre posizioni saranno distribuite tra Austrian Airlines, Eurowings e Lufthansa Technik.

In Italia, prosegue anche la gestione della cassa integrazione straordinaria per 2.118 lavoratori di Alitalia in amministrazione straordinaria, prorogata fino al 31 ottobre 2025 grazie al supporto del fondo di solidarietà. Questo intervento permette di evitare licenziamenti e garantire un sostegno ai dipendenti coinvolti.

In un’intervista al quotidiano tedesco Frankfurter Allgemeine Zeitung, il Ceo di Lufthansa, Carsten Spohr, ha sottolineato l’importanza di modificare le regole europee per facilitare le acquisizioni nel settore aereo. Spohr ha ribadito la necessità di creare un mercato più competitivo e coeso a livello continentale, capace di rispondere alla crescita globale del settore, che nel 2025 raggiungerà un valore di oltre mille miliardi di dollari.

Con questa operazione, Ita Airways si prepara a entrare in una nuova fase della sua storia, supportata dalla solidità e dall’esperienza di uno dei più grandi gruppi aerei mondiali. Anche se della compagnia di bandiera resta ben poco.


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