Il Ministro delle Imprese e del Made in Italy (Mimit), Adolfo Urso, ha confermato il proprio impegno per salvaguardare il futuro dei lavoratori e del sito produttivo della Jabil nel Casertano. Durante l’incontro con i dipendenti dell’azienda, avvenuto a margine della celebrazione dei 75 anni del Gruppo Getra, Urso ha dichiarato che il Mimit sta lavorando per identificare una soluzione industriale a lungo termine. “Come abbiamo già fatto per altre aziende in Campania – ha dichiarato il Ministro – siamo pronti a intervenire per garantire la continuità produttiva e i livelli occupazionali”.
Un Tavolo di Confronto per il Futuro del Sito
Dopo aver ascoltato le preoccupazioni dei lavoratori, legate anche alle difficoltà affrontate cinque anni fa, Urso ha assicurato che nei prossimi giorni sarà convocato un tavolo di confronto con la dirigenza di Jabil e un nuovo soggetto industriale interessato a subentrare nel sito produttivo di Marcianise. Questa fase di discussione sarà fondamentale per identificare le strategie di rilancio della produzione e tutelare i posti di lavoro.
“Dopo aver ascoltato le loro preoccupazioni – ha affermato il Ministro – ho assicurato che nei prossimi giorni sarà convocato un nuovo tavolo di confronto prima con la multinazionale e poi con un soggetto industriale interessato al sito.”
L’Impegno del Mimit per la Continuità Produttiva
Il Ministro Urso ha anche ribadito la volontà del Ministero di supportare il rilancio del sito di Marcianise. “Tutti i casi giunti al Mimit in questi ultimi due anni hanno avuto una soluzione positiva,” ha spiegato Urso, aggiungendo che il ministero si impegna a replicare tale risultato anche per Jabil, in sinergia con le realtà del territorio.
“Il Mimit è pronto a sostenere il rilancio del sito di Marcianise. Lavoreremo insieme al territorio per rilanciare la produzione e tutelare l’occupazione,” ha concluso Urso.
Questa apertura offre ai lavoratori una speranza concreta per la salvaguardia del loro futuro professionale. In un contesto industriale sfidante, il Ministero conferma il proprio impegno per la crescita e il benessere dei distretti produttivi italiani.
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