Il trasferimento di Khvicha Kvaratskhelia al Paris Saint-Germain rappresenta non solo una delle cessioni più rilevanti degli ultimi anni per la SSC Napoli, ma anche un’operazione che incide profondamente sui conti del club. La cessione dell’esterno georgiano per 70 milioni di euro, dopo due stagioni e mezza ricche di successi, è destinata a segnare la storia finanziaria della società.
Romanticismo e opportunità a parte, la cessione del calciatore georgiano sarebbe un capolavoro contabile-finanziario della società di Aurelio de Laurentiis.
Kvaratskhelia, arrivato nell’estate del 2022 come giovane talento sconosciuto per una cifra di poco superiore agli 11 milioni di euro, ha avuto un impatto straordinario sia sul campo che sul valore economico del Napoli. Con 107 presenze, 30 gol e un ruolo cruciale nella conquista del terzo Scudetto della storia del club, il giocatore ha rapidamente moltiplicato il proprio valore di mercato. La sua cessione al PSG – secondo quanto riferito dalla testata specializzata ‘Calcio e Finanza‘ -si traduce per la società in una plusvalenza di 67,8 milioni di euro, calcolata sulla base di un valore residuo a bilancio di 2,2 milioni.
Questa operazione rappresenta la seconda plusvalenza più alta nella storia del Napoli, superata solo dai 86,2 milioni realizzati con la cessione di Gonzalo Higuain alla Juventus. A livello storico della Serie A, si piazza al quarto posto dietro anche agli affari Pogba-Manchester United e Zidane-Real Madrid. L’impatto positivo si estende anche oltre la plusvalenza diretta: tra risparmi sullo stipendio lordo e ammortamenti residui, il Napoli registra un beneficio complessivo di 69,5 milioni di euro per il bilancio della stagione.
Questi numeri sottolineano la capacità del Napoli di combinare risultati sportivi e gestione economica di alto livello. La strategia del presidente Aurelio De Laurentiis, basata su investimenti mirati e valorizzazione del talento, conferma ancora una volta l’efficacia di un modello che si rivela sostenibile e vincente nel lungo termine.
Con l’addio di Kvaratskhelia, il Napoli non solo si assicura una solidità economica cruciale per il futuro, ma si prepara a reinvestire queste risorse per continuare a competere ad alti livelli, consolidando la propria posizione sia in Italia che in Europa. La prossima maxi operazione in uscita dovrebbe riguardare Victor Osimhen: un’altra plusvalenza pronta per i conti della società che è pronta ad investire non solo in calciatori, ma anche in strutture come centro sportivo e stadio.
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