La nuova offerta promozionale lanciata da DAZN ha sollevato un’ondata di polemiche tra i tifosi e gli utenti già abbonati alla piattaforma di streaming sportivo. L’offerta, riservata esclusivamente ai nuovi clienti, prevede il piano Standard al prezzo di 9,90 euro al mese per sette mesi, senza vincoli di permanenza e con la possibilità di disdetta in soli 30 giorni. Una proposta allettante per chi non è ancora iscritto, ma che ha fatto infuriare chi già da mesi sostiene il servizio a prezzo pieno.
I social media sono stati presi d’assalto dai commenti dei clienti storici, che si sentono penalizzati dalla politica di DAZN. Molti utenti hanno definito questa promozione una “presa in giro”, sottolineando la disparità di trattamento rispetto a chi ha sottoscritto un abbonamento annuale o mensile a prezzi ben più alti.
L’offerta, che sarà valida fino al 26 gennaio 2025, rappresenta un’opportunità di risparmio significativo per i nuovi clienti: il prezzo standard del piano, pari a 44,99 euro al mese, si applicherà solo dopo i primi sette mesi, per un risparmio complessivo di 245 euro. Tuttavia, per gli abbonati di lunga data, l’iniziativa è percepita come una mancanza di rispetto verso chi ha sostenuto DAZN sin dall’inizio della stagione.
Non è la prima volta che DAZN introduce promozioni rivolte esclusivamente ai nuovi clienti. Già nell’ottobre 2024, la piattaforma aveva offerto il piano Standard a 19,90 euro al mese per tre mesi, vincolando però i nuovi abbonati a un contratto annuale. Tuttavia, l’attuale offerta è vista come ancora più divisiva, poiché la possibilità di usufruire di sette mesi a un prezzo così ridotto appare come un vantaggio sproporzionato rispetto a quanto pagato dagli abbonati storici.
Gli utenti lamentano una scarsa attenzione alla fidelizzazione dei clienti di lunga data, i quali non solo hanno pagato il prezzo pieno, ma si sono affidati alla piattaforma per seguire tutte le partite della Serie A, che DAZN trasmetterà in esclusiva fino al 2028/29.
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