Nel 2024, la logistica si trova di fronte a una serie di sfide cruciali che determineranno il futuro del settore. Secondo l’analisi condotta da TIAKI Logistics, piattaforma impegnata nello sviluppo sostenibile della filiera, il settore dovrà adattarsi a rapide innovazioni tecnologiche, rispondere alle pressioni crescenti dell’e-commerce e garantire la sicurezza informatica, tutto questo mentre continua a rispettare le normative vigenti e ad affrontare una significativa carenza di manodopera.
Le previsioni per il 2024 indicano che il mercato del trasporto merci e della logistica in Europa potrebbe chiudere l’anno con un fatturato di oltre 1000 miliardi di dollari, con un ulteriore incremento che lo porterà a superare i 1200 miliardi entro il 2029, grazie a un tasso composito di crescita annuale del +4,11%. Questo trend positivo, tuttavia, nasconde alcune criticità, come la riduzione degli investimenti nel 2023, scesi del 40% rispetto all’anno precedente.
Nel 2024, la logistica dovrà affrontare diverse sfide. L’innovazione tecnologica, in particolare l’adozione dell’intelligenza artificiale, sarà fondamentale per migliorare la pianificazione e la gestione delle scorte. Tuttavia, è essenziale che queste innovazioni siano implementate nel rispetto delle normative vigenti e con attenzione alla correttezza dei contratti di appalto e subappalto. La continua crescita dell’e-commerce sta aumentando la pressione sulla logistica dell’ultimo miglio, rendendo la gestione dei resi una sfida sempre più rilevante, con implicazioni economiche e ambientali significative.
Inoltre, la sicurezza informatica è diventata una priorità assoluta, poiché il settore logistico è sempre più bersaglio di attacchi informatici. Investire nella protezione dei dati e dei sistemi aziendali è ora imprescindibile per evitare gravi danni economici e alla reputazione delle aziende. Il rispetto dei criteri ambientali, sociali e di governance (ESG) sarà cruciale per ridurre l’impatto ambientale delle operazioni logistiche e per attrarre nuovi investimenti, soprattutto attraverso una gestione attenta e corretta degli appalti.
Un’altra sfida importante è la correttezza delle esternalizzazioni: le aziende devono garantire che i contratti siano in linea con la normativa e che i diritti dei lavoratori siano rispettati, in particolare per quanto riguarda la sicurezza sul lavoro. Infine, la penuria di manodopera continua a rappresentare un ostacolo significativo per il settore. La carenza di autisti e personale qualificato richiede un investimento continuo nella formazione e nello sviluppo delle competenze, al fine di attrarre e mantenere i migliori talenti nel settore.
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