Mara Carfagna apre all’autonomia differenziata. “La posizione del partito Azione sulle autonomie regionali è che si tratta di un’opportunità per tutti i territori nei quali gli amministratori saranno chiamati alla maggiore responsabilità”. Lo ha detto Mara Carfagna a margine della presentazione dei candidati campani della colazione Azione-Italia alla Camera ed al Senato. Ma il ministro del Sud nonché candidata per un posto a Montecitorio al collegio uninominale Napoli Stella San Carlo ed al collegio plurinominale Campania 2/02 aggiunge che “le autonomie regionali vanno fatte ma nel pieno rispetto del dettato costituzionale e la nostra costituzione prescrive l’istituzione di un fondo di perequazione per tutelare i territori svantaggiati e con minore capacità fiscale ed anche il finanziamento dei livelli essenziali di prestazione”.
Taglia corto Mara Carfagna per lanciare un chiaro messaggio sia al governatore De Luca, che più volte ha sollevato la questione dicendosi d’accordo alle autonomie ma sotto l’ombrello costituzionale, sia a chi dal Nord pensa che si possa agire diversamente. “Noi abbiamo iniziato la strada delle autonomie nella giusta direzione col governo Draghi – continua il ministro del Sud e candidata di Azione a Napoli ed in Campania – abolendo il principio della spesa storica e combattendo le disuguaglianze attraverso il finanziamento, per la prima volta, di tre livelli essenziali di prestazione: asili nido, trasporto scolastico per studenti disabili ed assistenti sociali”. Finanziamenti dei quali si iniziano a vedere anche i primi risultati.
“Napoli nel 2022 avrà 4 milioni di euro in più per garantire a 500 bambini l’acceso al nido – chiude Mara Cafagna – e circa 700mila euro per garantire il trasporto scolastico alle fasce deboli”.
M.Alt