La prima “Giornata del Made in Italy”, istituita dal Governo Meloni, è stata una mossa che ha suscitato un forte consenso tra gli operatori economici e il settore industriale. Secondo il presidente di Confapi Napoli, Raffaele Marrone, questa iniziativa rappresenta molto più di un semplice evento nel calendario; è un segnale tangibile dell’attenzione dedicata al prodotto italiano, celebrando la passione, l’eccellenza, la qualità e la tradizione che caratterizzano le creazioni made in Italy.
Marrone sottolinea il ruolo cruciale delle imprese italiane, in particolare delle piccole e medie imprese (PMI), nel tessuto economico del paese. Queste aziende, spesso radicate nelle regioni come la Campania, costituiscono l’ossatura della produzione nazionale, tramandando di generazione in generazione competenze e tradizioni che sono alla base del successo del made in Italy.
“E’ un giorno – ha aggiunto – che rende omaggio alle imprese e alle filiere del settore alimentare italiano, che con il loro lavoro e impegno contribuiscono a valorizzare la nostra cultura gastronomica, il nostro stile di vita e i nostri prodotti alimentari”. “Esistono piccole e medie imprese, molte delle quali sono concentrate in Campania, che rappresentano l’ossatura della nostra Regione. Quest’ultime di generazione in generazione hanno creato un indotto forte e competitivo, tale da far crescere la Campania e l’Italia. Proteggere il valore aggiunto che ha il made in Italy – ha concluso Marrone – è un dovere per garantire un processo culturale che metta tutti nella condizione di guardare all’Italia come esempio. Noi ci crediamo, ma soprattutto sogniamo un futuro determinato da eccellenza e passione imprenditoriale”.
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