Agenzia delle entrate dichiarazione iva

Martedì 30 aprile segna il termine per l’invio, nei termini ordinari, della dichiarazione Iva annuale relativa alle operazioni svolte nel 2023. Questo adempimento fiscale, regolato dall’articolo 8 comma 1 del Dpr n. 322/1998, è obbligatorio per i titolari di partita Iva che esercitano attività d’impresa, artistiche o professionali, salvo specifiche esclusioni.

L’invio della dichiarazione Iva annuale può avvenire esclusivamente in via telematica, direttamente o tramite intermediari abilitati. Il Modello Iva annuale è disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate, mentre è possibile utilizzare il modello semplificato Iva base/2024 in determinate condizioni. Il software di compilazione, anch’esso disponibile sul sito dell’Agenzia, assiste gli utenti nella scelta del modello più adatto alle proprie esigenze e predispone i relativi quadri per la compilazione.

La scadenza del 30 aprile rappresenta anche il limite entro cui esercitare la detrazione dell’imposta per gli acquisti di beni e servizi il cui diritto è sorto nel 2023. Inoltre, è importante ricordare che le note di variazione in diminuzione devono essere emesse entro la data di scadenza della dichiarazione Iva relativa all’anno in cui si è verificato il presupposto per esercitare la variazione.

Per coloro che non riescono a rispettare la scadenza del 30 aprile, è possibile presentare la dichiarazione entro novanta giorni, con l’applicazione delle sanzioni previste, che possono essere attenuate facendo ricorso all’istituto del ravvedimento operoso. Le dichiarazioni presentate oltre novanta giorni si considerano invece omesse.

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