Milan-Fiorentina da record: è la prima partita trasmessa nel Metaverso

Il match di Serie A tra Milan e Fiorentina dello scorso 1 maggio è entrato nella storia. La squadra rossonera si è confermata capolista, ma non sarà ricordata per questo, o almeno non solo per questo. L’incontro di San Siro contro i viola, infatti, è stato il primo trasmesso in live nel metaverso. Il calcio, e in particolare la Serie A, ha fatto il suo esordio nella realtà virtuale che inizia a muovere i suoi primi passi.

Gli avatar di “The Nemesis” che hanno prenotato il ticket virtuale (circa 10 mila) hanno così potuto assistere, insieme, al match come in un mega salotto di una casa sconfinata con la possibilità di commentare ed esultare virtualmente. Si tratta di una vera e propria rivoluzione che potrebbe cambiare, o almeno diversificare, il modo di fruire dello sport più seguito al mondo.

La soddisfazione dei creatori di The Nemesis

Il metaverso che ha ospitato la partita è “The Nemesis”, piattaforma italiana che ha trasmesso il match esclusivamente per gli utenti del Medio Oriente e Nord Africa. Per accedere alla partita, gli utenti erano obbligati a scaricare un NFT gratuito attraverso il link dedicato metaverse.legaseriea.it.

 

La Serie A da record

“Abbiamo scelto di trasmettere per primi una partita di calcio nel Metaverso perché riteniamo la frontiera dell’innovazione tecnologica essenziale per una Lega moderna come la Serie A. Middle East e Nord Africa (Mena) rappresentano per noi un’area strategica per la presenza dominante della generazione Z e per la particolare recettività verso le novità. Continua così un percorso iniziato con l’emissione dei primi NFT a maggio 2021 e proseguito con la realizzazione dell’International Broadcasting Centre di Lissone.

Stiamo cercando di essere la prima Lega di calcio a interpretare il concetto di innovazione – chiosa De Siervo – una Lega moderna deve mettere la tecnologia al servizio dello spettacolo, in questo caso in uno stadio virtuale, in una funzione un po’ più vicina a un videogioco. Stiamo cercando di ‘ingaggiare’ di più le giovani generazioni, altrimenti frammentate e disperse”.Ringraziamo Time The Nemesis per la collaborazione nel raggiungimento di questo prestigioso obiettivo”, ha dichiarato Luigi De Siervo, Amministratore Delegato della Serie A.

Una partita al pub in versione 2.0

Se si pensa ad una partita di calcio trasmessa nel metaverso si pensa a un’esperienza completamente diversa dal solito: che sia in termini di visione del match, di interattività, di inquadrature impossibili da vedere in tv o, anche più semplicemente, la possibilità di viaggiare all’interno dello stadio in tempo reale per consentire ai tifosi virtuali di sentirsi davvero partecipi dell’evento.

In realtà, non è successo nulla di tutto questo, Milan-Fiorentina nel metaverso si è trasformata in una stanza virtuale nella quale veniva trasmesso l’incontro in streaming alla quale accedevi con un avatar. Rispetto alla visione classica su tv o tablet, guadagnavi la possibilità di interagire con gli altri utenti invitandoli a chattare o a inviare reaction, in più, scaricando un NFT gratuito, potevi indossare un gadget della Lega – a breve, probabilmente, potrai anche indossare sciarpe e maglie delle tue squadre preferite. Praticamente una partita al pub in versione 2.0, senza grosse novità dal punto di vista tecnologico.

Quando potremo vedere tutte le partite nel metaverso

Eppure le potenzialità sono enormi: sia perché oramai il metaverso è considerato il prossimo step di sviluppo della tecnologia mondiale con bacini di utenza sconfinati, sia perché questo terreno ancora inesplorato poteva consentire di sprigionare il massimo della creatività possibile. Facciamo delle ipotesi più o meno assurde: perché non mixare le immagini di tutte le telecamere per far scegliere allo spettatore l’inquadratura desiderata? O ancora, perché non collegarsi ai sensori indossati dai giocatori per far comparire in realtà aumentata dati e informazioni aggiornate in tempo reale.

Insomma, per il momento questa esperienza è stata riservata al pubblico di Medio Oriente e Nord Africa e ci vorrà ancora tanto tempo prima di vederla in Europa – dove si dovrà combattere sul fronte dei diritti di trasmissione della partita. Ma, fino ad allora, c’è tantissimo margine di miglioramento per riuscire a trasportare l’esperienza di una partita di calcio anche nel metaverso.