sud - zes unica

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, guidato dal ministro Adolfo Urso, ha annunciato una nuova direttiva per promuovere lo sviluppo economico e sociale delle aree del Mezzogiorno. Attraverso il Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) della programmazione 2021-2027, sono stati stanziati 250 milioni di euro per sostenere i Contratti di sviluppo nelle Zone Economiche Speciali (ZES Unica). Le regioni interessate includono Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna.

La direttiva stabilisce una chiara suddivisione delle risorse: 200 milioni di euro saranno destinati a programmi di sviluppo industriale e progetti per la tutela ambientale, in linea con quanto previsto dal decreto del 9 dicembre 2014. Ulteriori 50 milioni di euro verranno impiegati per programmi di sviluppo di attività turistiche, incentivando il potenziale economico del settore.

I progetti finanziabili includeranno investimenti multipli e, ove necessario, iniziative di ricerca, sviluppo e innovazione connessi e complementari tra loro. Le richieste di Contratto di sviluppo potranno essere presentate da una o più imprese per iniziative avviate dopo il 26 ottobre 2022.

Il programma sarà gestito da Invitalia, l’Agenzia nazionale per lo sviluppo, che si occuperà delle istruttorie per l’assegnazione delle agevolazioni. La misura punta a fornire un impulso significativo all’economia del Sud, favorendo investimenti che contribuiscano alla crescita sostenibile e al rafforzamento del tessuto imprenditoriale locale.

L’iniziativa rappresenta un’opportunità unica per le regioni del Mezzogiorno, che potranno beneficiare di finanziamenti strategici in settori cruciali come industria, ambiente e turismo, consolidando il ruolo delle ZES come motore dello sviluppo regionale e nazionale.


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