Il vicepresidente del consiglio e ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, in collaborazione con il ministro dell’economia e delle finanze, Giancarlo Giorgetti, ha firmato un decreto per la ripartizione di 41 milioni di euro destinati al miglioramento della competitività dei porti italiani. Questi fondi mirano anche a rendere più efficiente il trasferimento ferroviario e modale all’interno degli stessi porti.
La suddivisione delle risorse tra le varie autorità portuali italiane è stata effettuata seguendo due criteri principali. L’80% della somma totale, pari a 32,8 milioni di euro, è stato assegnato in base all’imposta sul valore aggiunto (IVA) effettivamente prodotta in ciascun sistema portuale. Questo criterio proporzionale favorisce i porti che generano un maggiore volume di attività economica e, di conseguenza, un maggiore gettito IVA.
Il restante 20% delle risorse, pari a 8,2 milioni di euro, è stato distribuito seguendo un criterio perequativo inversamente proporzionale all’imposta prodotta in ciascun porto. Questo secondo criterio ha lo scopo di riequilibrare le risorse a favore dei porti che generano minori entrate fiscali, permettendo anche a questi ultimi di migliorare le proprie infrastrutture e competitività.
Questa iniziativa rappresenta un passo significativo verso il potenziamento del sistema portuale italiano, riconosciuto come una componente cruciale per lo sviluppo economico del Paese. Il miglioramento delle infrastrutture portuali e l’incremento dell’efficienza del trasferimento ferroviario e modale contribuiranno a rendere i porti italiani più competitivi a livello internazionale, facilitando il commercio e la logistica.
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