Mostra, Augusto, Lala, Mergellina, Arco Mirelli, San Pasquale, Chiaia e Municipio. Sono queste le 8 fermate della Linea 6 della metro che sarà inaugurata martedì 16 luglio alla presenza delle autorità locali ed anche alla presenza di esponenti della Commissione Ue, essendo l’opera finanziata con fondi comunitari. A partire dal giorno dopo, l’impianto sarà aperto all’utilizzo di cittadini, lavoratori, pendolari e turisti.
La Linea 6 è lunga circa 6 km che collegheranno la Mostra d’Oltremare di Napoli a piazza Municipio in circa un quarto d’ora. Attraverserà il quartiere di Fuorigrotta e la Riviera di Chiaia, consentendo la comoda fruizione del lungomare e di zone centrali della città. Dal 2025 saranno progressivamente inseriti i 22 nuovi treni che Hitachi Rail sta realizzando nei propri siti produttivi italiani, incluso quello di Napoli. È stata ribattezzata la linea del mare e l’obiettivo dei prossimi anni è arrivare fino a Bagnoli e Posillipo. Nei mesi di luglio e agosto la Linea 6 funzionerà dalle ore 7:30 alle ore 15:30 mentre da settembre osserverà l’orario della Metro 1.
“Sono in funzione 5 treni – dice Edoardo Cosenza, assessore ad infrastrutture e mobilità Comune di Napoli, – completamente modernizzati di cui 3 in servizio continuo. Gli altri due sono per la manutenzione periodica o per sostituire quelli in circolazione in caso di necessità. È la tratta del mare ed il colore della linea è blu. Un collegamento importante per il mare e lo stadio. Inoltre l’arrivo a piazza Municipio è uno snodo con la Metro 1. Nei prossimi anni puntiamo ad aumentare i treni, diminuire l’attesa ed estendere la Linea 6 a Bagnoli e Posillipo”.
Il trasporto pubblico è una delle sfide principale dell’attuale amministrazione. “Si tratta di un passo importante – dice Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli, – che completa un progetto avviato circa 40 anni fa tra varie difficoltà e continui aggiornamenti. Finalmente viene consegnata alla città un’opera infrastrutturale dall’elevato valore strategico. Un ulteriore tassello della mobilità cittadina. Si sono fatti investimenti importanti che non potevano essere sprecati. La Commissione Ue ci aveva dato una scadenza e l’abbiamo rispettata”.
Per Nino Simeone, presidente della commissione infrastrutture e trasporti del Comune di Napoli, “dopo tanto lavoro si arriva all’inaugurazione delle prime fermate. Siamo all’inizio e dobbiamo fare in modo che il trasporto pubblico sia all’altezza delle esigenze dei suoi fruitori. Abbiamo tanti obiettivi come l’apertura della funicolare di Chiaia e le fermate della Metro 1 centro direzionale e tribunale. Il prossimo anno deve essere la svolta”.
di M.Ola
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