BOLLETTE ENERGIA

L’inverno è alle porte ma il gelo già si fa sentire. Non tanto quello climatico vista la piacevole ottobrata dal sapore di primavera bensì quello nelle tasche degli italiani. Il costo delle fonti energetiche sta andando oltre misura e si fatica a pagare le bollette. Sono già 4,7 milioni gli italiani che non hanno pagato le utenze o che sono in forte difficoltà per farlo. A volte la scelta è pagare le bollette o mangiare. In alcune aree del Paese si torna al razionamento per risparmiare.

Consumi ridotti

Il 66,2% degli italiani, infatti, ha già ridotto l’uso di lampadine e lampadari accendendoli solo se necessario. Stretta anche sugli elettrodomestici: il 19,4% ha rinunciato all’uso della lavastoviglie, preferendo il lavaggio a mano, mentre il 18% ha deciso di usare più a lungo i vestiti prima di metterli in lavatrice. Una questione davvero spinosa che il nuovo governo deve affrontare come assoluta priorità. In tanti protestano anche per il ritorno tra sabato 29 e domenica 30 ottobre all’ora solare, mettendo le lancette indietro di un’ora. Si stima, infatti, che 2,7 miliardi di euro sarebbe il risparmio mantenendo l’ora legale tutto l’anno sfruttando un’ora di luce in più.

L’ora legale

Sul tema è intervenuto anche il consiglio regionale della Campania che ha approvato all’unanimità un ordine del giorno con il quale si impegna la giunta regionale affinché rappresenti al governo nazionale e alla conferenza Stato-Regioni la necessità di istituire l’ora legale tutto l’anno. Ma i problemi non riguardano solo l’energia elettrica.

A preoccupare fortemente gli italiani per la tenuta del loro bilancio famigliare è anche il costo del gas legato ai riscaldamenti. Il governo Draghi ha stabilito che i termosifoni saranno accesi a 19 e non a 20 gradi e per 15 giorni in meno rispetto al solito. Negli altri anni i riscaldamenti si accendevano dal 15 novembre al 31 marzo mentre ora si parte il 22 novembre e si termina il 23 marzo (periodo valido per la fascia climatica C dove rientra anche Napoli). Ma a preoccupare è pure il costo delle rate del condominio che aumenterà inevitabilmente.

La parte relativa al gas può anche triplicarsi, portando ad una spesa mensile in più di 100 euro a famiglia. A tal proposito molti stanno già decidendo di limitare il periodo di accensione a due o tre mesi e per non più di 6 ore al giorno. Alcuni starebbero optando di non accendere i riscaldamenti per tutto l’inverno.

M. Alt.