La città di Napoli si prepara a una svolta urbanistica e sociale grazie alla firma del Piano Città degli immobili pubblici, un accordo interistituzionale tra il Direttore dell’Agenzia del Demanio, Alessandra dal Verme, e il Sindaco Gaetano Manfredi. L’obiettivo è ambizioso: riqualificare e valorizzare immobili sottoutilizzati attraverso un investimento complessivo di oltre 600 milioni di euro, coinvolgendo sia risorse pubbliche che investitori privati. Il progetto mira a trasformare Napoli in una città moderna e inclusiva, mantenendo intatta la sua ricca eredità storica e culturale.
Il Piano Città rappresenta un nuovo modello di pianificazione integrata che coniuga la valorizzazione del patrimonio immobiliare con la sostenibilità ambientale e sociale. La riduzione del consumo di suolo, l’aumento di aree verdi e il miglioramento delle connessioni urbane sono tra le priorità del progetto. Questa visione strategica punta a rendere gli spazi pubblici più vivibili, accessibili e capaci di favorire relazioni e servizi per i cittadini e i turisti.
Il Sindaco Manfredi ha sottolineato come questa iniziativa sia il frutto di una collaborazione proficua tra il Comune di Napoli e l’Agenzia del Demanio, avviata già nel 2022. “Troppi luoghi della città non sono stati vissuti e aperti alla cittadinanza. Ora ci sono le condizioni per renderli vivi e forieri di crescita”, ha dichiarato. Gli immobili coinvolti saranno oggetto di interventi di recupero funzionale e saranno restituiti alla città con nuove destinazioni d’uso, pensate per rispondere ai bisogni del territorio.
Gli immobili coinvolti nel Piano Città
Il Piano prevede un primo portafoglio immobiliare composto da nove beni pubblici, ognuno con un progetto specifico:
- Caserma Boscariello: creazione di un Polo della Polizia di Stato con aree verdi, auditorium e spazi per eventi pubblici.
- Castel Capuano: riqualificazione energetica e creazione di un percorso museale aperto al pubblico.
- Palazzo Fondi: uffici di nuova generazione per l’Agenzia del Demanio e l’AGCOM, con spazi condivisi per la collettività.
- Caserma Cavalleri: polo concorsuale e logistico della Guardia di Finanza, con una superficie di oltre 180.000 mq.
- Ex Caserma Muricchio: spazio multifunzionale per coworking, eventi culturali e progetti legati alla sostenibilità.
- Chiostri Carbonara (Ex Caserma Garibaldi): recupero dei chiostri per eventi culturali e apertura al pubblico.
- Arsenale Esercito: campus universitario di eccellenza con residenze e spazi verdi.
- Piazza del Plebiscito e Basilica di San Francesco di Paola: restauro e valorizzazione con nuovi percorsi culturali.
- Archivio di Stato: creazione di un Hub Culturale per promuovere la partecipazione e la fruizione pubblica.
Un progetto di rigenerazione urbana e innovazione
Il Direttore dell’Agenzia del Demanio, Alessandra dal Verme, ha evidenziato come il patrimonio immobiliare possa diventare un vero e proprio motore di sviluppo per la città. La creazione di residenze universitarie, spazi culturali e aree verdi è pensata per migliorare il benessere urbano e l’inclusione sociale. “Napoli è già una città ricca di relazioni, e questo progetto mira a valorizzarle ulteriormente”, ha affermato.
Con questo Piano, Napoli punta a un futuro che coniuga innovazione, sostenibilità e rispetto della sua identità storica, promuovendo un modello virtuoso di collaborazione tra pubblico e privato.
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