Agenzia delle entrate gettito partite iva - rottamazione

L’Agenzia delle Entrate e l’Agenzia delle Entrate-Riscossione (AdeR) hanno pubblicato una guida completa alla rateizzazione delle cartelle di pagamento, un vademecum che illustra le novità in vigore dal 1° gennaio 2025. Queste nuove regole, stabilite dal Decreto Legislativo n. 110/2024, mirano a semplificare il processo per i contribuenti, offrendo maggiore flessibilità e tempi più lunghi per regolarizzare le posizioni debitorie.

Con il nuovo sistema, è possibile ottenere una rateizzazione “su semplice richiesta” per importi fino a 120.000 euro, senza la necessità di presentare documentazione aggiuntiva. I contribuenti potranno così suddividere i pagamenti in 84 rate mensili (7 anni), mentre per le richieste successive al 2027 sarà possibile arrivare a 96 o 108 rate, a seconda dell’anno in cui viene presentata l’istanza.

La procedura è stata ulteriormente semplificata grazie al servizio online “Rateizza adesso”, accessibile dall’area riservata del sito di AdeR utilizzando identità digitali come SPID, CIE o CNS. Questo strumento consente di selezionare le cartelle da rateizzare, scegliere il numero di rate e ottenere in tempo reale il piano di pagamento, insieme ai moduli per il versamento.

Per importi superiori a 120.000 euro o dilazioni che superano le 84 rate, è necessaria una rateizzazione “documentata”. In questo caso, i contribuenti devono comprovare una temporanea situazione di difficoltà economico-finanziaria. Le nuove regole stabiliscono criteri chiari e strumenti specifici, come un simulatore online che calcola il numero massimo di rate concedibili e l’importo indicativo di ciascuna rata.

Le persone fisiche e le ditte individuali devono allegare l’Isee del nucleo familiare al modello di richiesta, mentre per altri soggetti, come le imprese e i condomini, sono richiesti documenti contabili specifici che dimostrino la difficoltà finanziaria.

In caso di peggioramento della situazione economica dopo l’approvazione di un piano di dilazione, è possibile richiedere una rateizzazione in proroga, a condizione che non sia intervenuta la decadenza del piano originale. Questa proroga, concedibile una sola volta, deve essere accompagnata da documentazione che dimostri la mutata situazione economica.


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