Proseguono le attività di bonifica ambientale in Campania, con particolare attenzione ai terreni destinati all’agricoltura. Durante il question time alla Camera dei Deputati, il ministro per l’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin ha illustrato le misure intraprese per contrastare gli effetti degli sversamenti abusivi e garantire la tutela del territorio e della salute pubblica.
Secondo quanto dichiarato dal ministro, il prefetto di Napoli ha avviato nei mesi scorsi un primo confronto tra le amministrazioni interessate, con l’obiettivo di arricchire gli strumenti attualmente disponibili sulla base del modello nazionale elaborato dalla task force del commissario straordinario Vadalà.
In questo contesto, sono state condotte indagini tecniche per la mappatura dei terreni agricoli, al fine di individuare eventuali contaminazioni derivanti da sversamenti illegali e smaltimenti abusivi. Grazie a queste analisi, sono state identificate le aree che non potranno essere destinate alla produzione agroalimentare, ma solo a colture con proprietà fitodepurative, in grado di contribuire al risanamento del suolo.
Il governo sta inoltre monitorando le azioni di bonifica messe in atto dalla Regione Campania, attraverso accordi e convenzioni. A tal fine, è stato richiesto il coinvolgimento dell’Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) per fornire supporto tecnico nell’accertamento dello stato dei siti contaminati e nella quantificazione dei costi necessari per il completo risanamento.
Il danno ambientale complessivamente stimato ammonta a circa 33 milioni di euro, cifra che rappresenta il costo delle misure ambientali complementari che dovranno essere realizzate a spese dei responsabili dell’inquinamento, anche in altri siti.
A seguito della recente pronuncia della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, il prefetto di Napoli ha inoltre convocato, lo scorso 1° febbraio, una riunione per approfondire le misure necessarie per la tutela del diritto alla salute, garantendo la continuità delle operazioni di risanamento, prevenzione e controllo.
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