Grazie ai fondi del Pnrr, in Campania sono state bandite gare per un valore complessivo di 5,9 miliardi di euro entro la fine di agosto 2024. Di queste, l’87% è stato aggiudicato, ma solo un terzo dei lavori ha preso effettivamente il via. Questo è quanto emerge dal rapporto di Banca d’Italia sull’andamento economico della regione nella prima parte dell’anno.
Un lieve ritardo nei cantieri rispetto al resto del Paese
Nonostante il contributo positivo del Pnrr, lo stato di avanzamento dei lavori nei cantieri campani risulta leggermente più lento rispetto ad altre aree d’Italia, incluso il resto del Sud e delle isole. Questo rallentamento potrebbe influire sui tempi di realizzazione delle opere previste.
La direttrice della sede campana di Banca d’Italia, Daniela Palumbo, ha evidenziato che il settore delle costruzioni continua a crescere grazie agli investimenti in opere pubbliche. “Sono stati effettuati nuovi investimenti e proseguiti i lavori finanziati dal Pnrr”, ha dichiarato.
Costruzioni in crescita, grazie soprattutto al pubblico
Il settore delle costruzioni ha registrato un aumento del 10% nella prima metà del 2024, trainato dai fondi europei. Tuttavia, gli investimenti privati mostrano un calo significativo dovuto alla fine del superbonus pubblico. Il ricercatore economista di Banca d’Italia Campania, Luigi Leva, ha sottolineato che a sostenere il comparto sono stati gli investimenti degli enti locali, che hanno beneficiato dei fondi del Pnrr.
L’impulso positivo del Pnrr si conferma fondamentale per lo sviluppo infrastrutturale della regione, ma restano sfide legate alla velocità di realizzazione e al completamento delle opere in corso.
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