Pnrr obiettivi terza rata
Nella foto Il PNRRPhoto Roberto Monaldo / LaPresse

Il 22 luglio 2024, si è svolta una nuova riunione della Cabina di Regia per il PNRR, presieduta dal Ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il PNRR, Raffaele Fitto. Al termine della riunione, il Ministro ha presentato i dati contenuti nella V Relazione sullo stato di attuazione del PNRR, che offre un’analisi dettagliata dei progressi fatti dall’Italia nel primo semestre del 2024. Sebbene il 53% dei 194,4 miliardi di euro complessivi sia stato già incassato, pari a 102,5 miliardi di euro, la spesa effettiva si attesta ancora a 51,36 miliardi di euro, ossia solo il 31% delle risorse assegnate.

Situazione Finanziaria del PNRR Dal lancio del Piano nel 2021, l’Italia ha ottenuto importanti finanziamenti dall’Unione Europea. Il totale delle risorse già incassate include anche gli 11 miliardi di euro relativi alla quinta rata, recentemente approvata dalla Commissione Europea. Con l’aggiunta di questa somma, il totale dei fondi a disposizione salirà a 113,5 miliardi di euro. Inoltre, il governo ha già inviato a Bruxelles la richiesta di pagamento per la sesta rata, legata agli obiettivi del primo semestre 2024, per un valore complessivo di 8,5 miliardi di euro.

Nel prossimo futuro, l’Italia punta a centrare i 69 risultati previsti entro il 31 dicembre 2024, che includono 35 traguardi (milestone) e 34 obiettivi (target). Questi risultati saranno cruciali per ottenere la settima rata di finanziamenti, del valore di 18,2 miliardi di euro.

Risultati Raggiunti nel Primo Semestre 2024 Tra il 1° gennaio e il 30 giugno 2024, l’Italia ha conseguito 37 risultati complessivi, di cui 27 milestone e 10 target, per un importo di 8,5 miliardi di euro al netto del prefinanziamento. Tra le misure più rilevanti per il raggiungimento di questi obiettivi vi sono importanti progetti di infrastrutture energetiche e sostenibilità ambientale. Tra i più significativi, la realizzazione della “Linea Adriatica” per il trasporto del gas, il “Tyrrhenian link” per il collegamento elettrico tra la penisola e le isole maggiori, e il progetto di interconnessione “SA.CO.I. 3” tra Sardegna, Corsica e la Penisola.

Altri investimenti hanno riguardato la concessione di crediti d’imposta per la Transizione 4.0 e Transizione Ecologica 5.0, opere infrastrutturali nelle Zone Economiche Speciali (ZES) del Mezzogiorno, la bonifica di discariche abusive e il potenziamento dei collegamenti ferroviari nel Sud Italia.

Cronoprogramma del PNRR: Stato Attuale Ad oggi, sui 194,42 miliardi complessivi del PNRR, sono stati assegnati ai diversi soggetti attuatori 164,79 miliardi di euro, corrispondenti all’85% delle risorse previste. Tuttavia, solo il 31% di queste risorse è stato effettivamente speso.

Tra le differenti Missioni del PNRR, la Missione 1 “Digitalizzazione e Innovazione” ha raggiunto i risultati migliori, con interventi attivati per un valore di 37,49 miliardi di euro (pari al 91% dei fondi previsti), e una spesa già effettuata del 49% (18,33 miliardi di euro). Segue la Missione 2 “Rivoluzione Verde e Transizione Energetica”, che ha speso il 33% delle risorse assegnate (16,48 miliardi di euro su 49,65 miliardi).

La Missione 3 “Infrastrutture e Mobilità” registra un’alta percentuale di risorse assegnate (99%), ma una spesa sostenuta di solo il 29% (6,61 miliardi di euro). La Missione 4 “Istruzione e Ricerca” ha visto assegnati 30,49 miliardi con una spesa del 26% (6,73 miliardi di euro). Le Missioni 5 “Inclusione e Coesione” e 6 “Salute” rimangono fanalino di coda, con una spesa del 10% e 12% rispettivamente, sui fondi assegnati.



Leggi le notizie di Piazza Borsa

Per restare sempre aggiornato, segui i nostri canali social FacebookTwitter e LinkedIn