Prosegue il processo di valorizzazione e riqualificazione del patrimonio turistico ricettivo italiano in linea con quanto previsto dal Pnrr. Si è infatti chiusa con risultati “molto positivi” la raccolta delle manifestazioni di interesse promossa dal bando per la selezione degli immobili da acquisire e ristrutturare tramite un fondo immobiliare gestito da Cdp Immobiliare Sgr, società del gruppo Cassa depositi e prestiti, partecipato e finanziato dal ministero del Turismo attraverso l’impiego di 150 milioni di risorse del Pnrr.
Il 50% del finanziamento è destinato alle regioni del Mezzogiorno
Alla data del 31 agosto, termine per la partecipazione alla gara, sono pervenute – fa sapere una nota congiunta – in totale 111 manifestazioni di interesse, distribuite su tutto il territorio nazionale, di cui oltre il 50% dalle Regioni del Mezzogiorno e circa il 25% dalla Pubblica amministrazione. Le candidature ricevute riguardano tutte le tipologie di offerta turistica nei segmenti urbano ed extraurbano (mare, montagna, campagna, lago e termale).
La procedura, per rispettare i requisiti previsti dal Pnrr, viene ricordato, prevede la selezione di almeno 12 immobili da acquisire e ristrutturare entro il 31 dicembre 2025 attraverso l’integrale utilizzo delle risorse europee a cui, considerato anche l’elevato numero di candidature pervenute, potranno eventualmente aggiungersi ulteriori capitali di investitori istituzionali che vorranno sostenere il progetto.
L’obiettivo del progetto, viene sottolineato, è quello “di avviare un percorso di rilancio del settore finalizzato a incrementare l’offerta turistica, anche in location secondarie o in zone economicamente più svantaggiate. Si punta a favorire la nascita di un’offerta addizionale rispetto alle più consolidate destinazioni turistiche italiane, attraverso la riqualificazione e la valorizzazione di immobili ad alto potenziale turistico, con attenzione alla sostenibilità, alla digitalizzazione e all’efficienza energetica delle strutture”.
Cdpi Sgr pubblicherà sulla piattaforma online, entro i 60 giorni successivi alla scadenza del bando, gli esiti della prima valutazione delle manifestazioni di interesse pervenute.