Stellantis Pomigliano

Stellantis ha annunciato la disponibilità a riaprire il dialogo con la direzione di Trasnova per esplorare possibili forme di supporto in un momento critico per l’azienda e i suoi lavoratori. La decisione segue le recenti tensioni legate alla fine del contratto tra le due realtà, che avrà ripercussioni significative sull’occupazione.

In una nota ufficiale, Stellantis ha precisato che la comunicazione della cessazione del contratto è avvenuta nei tempi previsti dalla legge e che la decisione di internalizzare le attività svolte da Trasnova è stata presa nell’ambito di una strategia industriale più ampia. Tale scelta si inserisce nel contesto delle difficoltà che il gruppo automobilistico sta affrontando per rispondere alla transizione verso la mobilità elettrica, una sfida guidata dalle politiche europee per la decarbonizzazione.

Stellantis ha sottolineato che la decisione non è in alcun modo collegata agli investimenti in Italia né ai recenti cambiamenti nella leadership aziendale. Al contrario, il gruppo ha ribadito l’importanza del dialogo e del rispetto istituzionale, confermando la propria partecipazione all’incontro del 10 dicembre indetto dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

La transizione verso l’elettrico sta influenzando profondamente le strategie del settore automotive. Stellantis ha spiegato che la scelta di internalizzare le attività mira a tutelare l’occupazione all’interno del gruppo stesso, una misura necessaria per fronteggiare le trasformazioni industriali e tecnologiche in corso. Tuttavia, questa decisione ha generato un effetto domino sull’indotto, con aziende come Trasnova che si trovano ora a fare i conti con un futuro incerto.

Stellantis, licenziamento per 97 lavoratori Trasnova

La Trasnova comunica illicenziamento collettivo di 97 lavoratori impiegati negli stabilimenti Stellantis di Pomigliano d’Arco, Mirafiori, Piedimonte San Germano e Melfi ritenuti esuberi per le esigenze produttive dell’azienda a causa della “volontà di Stellantis di cessare tutti i contratti in essere” dal 31 dicembre.La comunicazione è stata inviata ai sindacati di categoria.

Dei 97 esuberi, 54 sono impegnati nel solo stabilimento Stellantis di Pomigliano d’Arco, dove da giorni i lavoratori Trasnova stanno bloccando gli ingressi merci della fabbrica, provocando, di fatto, il fermo delle produzioni.


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