Durante il Festival euromediterraneo dell’economia in corso a Napoli, il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, ha ribadito con convinzione l’importanza strategica del Ponte sullo Stretto. Secondo Occhiuto, questa imponente infrastruttura non solo unirà le due regioni meridionali, ma potrebbe anche trasformare il Sud Italia nel principale polo attrattivo turistico globale nei prossimi anni.
Le sue parole sono cariche di visione e ambizione per una regione spesso trascurata dalle prospettive economiche e turistiche. Occhiuto ha sfidato gli amministratori locali a guardare oltre le proteste e a abbracciare l’opportunità di essere al centro dell’attenzione mondiale.
Per lui, il Ponte sullo Stretto è molto più di un’infrastruttura; è un simbolo di fiducia e investimento nel Sud, dimostrando l’interesse nazionale per lo sviluppo delle regioni meridionali. “Gli amministratori che confliggono con il ponte – ha affermato – devono decidere se vogliono essere gli amministratori di regioni al centro dell’attenzione mondiale oppure vogliono lisciare il pelo delle proteste e fare i Masaniello”
“Il ponte è una grande infrastruttura che dimostrerebbe quanto interesse la comunità nazionale ha nei confronti del Mezzogiorno, renderebbe conosciuta al mondo la mia regione,” ha affermato Occhiuto.
Governare bene
Ma il Ponte sullo Stretto non è l’unico progetto su cui la Calabria sta puntando per il suo futuro. Occhiuto ha citato anche l’implementazione di un termovalorizzatore a Gioia Tauro e gli sforzi per migliorare la raccolta differenziata. Questi investimenti non solo puntano a risolvere problemi ambientali e infrastrutturali, ma anche a comunicare agli investitori nazionali e internazionali che il Mezzogiorno è un luogo di opportunità.
“Stiamo realizzando anche un termovalorizzatore a Gioia Tauro e intanto investiamo sull’aumento della raccolta differenziata,” ha aggiunto il presidente.
Il presidente calabrese ha riaffermato con orgoglio che governare bene è possibile anche nelle regioni più complesse. Ha invitato a vedere il Mezzogiorno non solo come un luogo di sfide, ma anche di opportunità e buone pratiche. La sua visione è di trasformare il Sud in un hub europeo nel Mediterraneo, sfruttando il suo potenziale di sviluppo nei prossimi decenni.
“Chi governa dovrebbe occuparsi dei problemi, trovare soluzioni ai problemi, ma soprattutto dovrebbe comunicare agli investitori pubblici e privati che oggi il Mezzogiorno è anche un luogo di straordinaria opportunità perché può essere l’hub dell’Europa sulla parte del mondo che nei prossimi decenni si svilupperà di più e che è proprio il Mediterraneo,” ha concluso Occhiuto.
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