Sviluppo rurale agricoltura

Via libera ai bandi per attingere ai fondi europei.

La Regione Campania ha pubblicato i primi bandi per il biennio 21-22 del Programma di sviluppo rurale europeo per un fondo complessivo di oltre 8 milioni di euro. «I bandi pubblicati – spiega l’assessore regionale, Nicola Caputo – interessano tre diverse tipologie: l’imboschimento di superfici, la prevenzione danni da avversità atmosferiche, e il sostegno per attività di informazione e promozione svolte da associazioni di produttori».

I due link per accedere e consultare i bandi.

Tutta la documentazione è consultabile nella sezione PSR del Portale Agricoltura e sul portale PSR Campania comunica.

Le prima tipologia: 2,3 milioni.

La tipologia 3.2.1 comprende il “Sostegno per attività di informazione e promozione svolte da associazioni di produttori”. La disponibilità è di 2,3 milioni di euro per la realizzazione di azioni volte a sensibilizzare i consumatori del mercato interno (Ue) sulle caratteristiche dei prodotti agricoli e agroalimentari e tutelati dai regimi di qualità.

La seconda tipologia: 5 milioni.

La tipologia 5.1.1 si riferisce alla “Prevenzione danni da avversità atmosferiche e da erosione dei suoli agricoli in ambito aziendale ed extra-aziendale” – azione A “Riduzione dei danni da avversità atmosferiche sulle colture e del rischio di erosione in ambito aziendale”, con una dotazione finanziaria che ammonta a 5 milioni di euro.

La terza tipologia: 1 milione.

La tipologia 8.1.1 infine, riguarda il “Imboschimento di superfici agricole e non agricole” (primo impianto), con cui si utilizzano risorse pari ad un milione di euro. La finalità è la realizzazione di imboschimenti su terreni agricoli e non agricoli con l’obiettivo di contribuire alla mitigazione dei cambiamenti climatici, alla difesa del territorio e del suolo, alla prevenzione dei rischi naturali, alla regimentazione delle acque nonché alla conservazione e tutela della biodiversità.

Caputo: opportunità importante per il territorio.

«Si tratta – sottolinea in una nota l’assessore regionale – di un’opportunità importante per le imprese del territorio, che ora, grazie alla preventiva calendarizzazione degli avvisi e alle relative preinformative, possono programmare in maniera più razionale le richieste di sostegno, contando su tempistiche certe e procedure istruttorie più rapide”.