Fondi europei Campania - candidati europee 2024 - pnrr

La Commissione Europea ha dato una valutazione preliminare positiva al pagamento della quinta rata del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) dell’Italia. La richiesta di pagamento, presentata lo scorso dicembre, inizialmente includeva 52 traguardi-obiettivi per un totale di 10,6 miliardi di euro, al netto del prefinanziamento di 1,6 miliardi. Tuttavia, con l’anticipo di due obiettivi della sesta rata, l’importo è salito a 11,1 miliardi di euro, suddivisi in 3,2 miliardi di sovvenzioni e 7,9 miliardi di prestiti, per un totale di 54 traguardi-obiettivi.

Progressi notevoli in diversi settori

L’Italia ha mostrato progressi significativi in vari ambiti, contribuendo al raggiungimento degli obiettivi del Pnrr. Tra i 9 traguardi-obiettivi legati alla transizione verde, rifiuti e gestione delle acque, spiccano alcuni risultati rilevanti:

  • La chiusura di 22 discariche illegali su 34 entro la fine del 2023, superando il 60% dell’obiettivo.
  • Un miglioramento nella raccolta differenziata dei rifiuti, con una riduzione del 9% del divario tra la media nazionale e la regione con i risultati peggiori.

In termini di mobilità sostenibile, il piano ha previsto:

  • La realizzazione di 200 chilometri di ciclovie in aree metropolitane.
  • Lo sviluppo di infrastrutture per il trasporto pubblico, con 231 chilometri di nuove linee.
  • L’acquisto di oltre 3.000 nuovi autobus a zero o basse emissioni per il trasporto regionale.

Transizione digitale e misure sociali

La transizione digitale della pubblica amministrazione ha visto l’adozione di sistemi di pagamento digitale PagoPA da parte di 6.678 pubbliche amministrazioni, con un incremento del 71% rispetto al 2021. Inoltre, 10.675 pubbliche amministrazioni hanno aggiunto il servizio tramite l’app Io, con un aumento del 251% rispetto al 2021.

In ambito sociale, sono state fornite 55.000 borse di studio a studenti in difficoltà socioeconomiche. Nel settore della salute, tutte le province e regioni autonome hanno avviato almeno un progetto di telemedicina e sono stati forniti aiuti a 500 farmacie in piccole comunità.

Un ostacolo metodologico da superare

Nonostante i numerosi successi, la Commissione Europea ha espresso riserve su un obiettivo da 110 milioni di euro, riguardante le riforme degli approvvigionamenti della pubblica amministrazione. In particolare, si tratta della riduzione del 10% del tempo medio tra l’assegnazione di un contratto e la consegna dei lavori infrastrutturali. La Commissione ha ritenuto di non poter valutare adeguatamente questo obiettivo a causa di questioni metodologiche non chiarite nella decisione di esecuzione del Consiglio.

L’Italia ha già manifestato l’intenzione di presentare una richiesta motivata di modifica della decisione del Consiglio, e si prevede che la questione possa essere risolta nell’arco di pochi mesi.

Con il via libera preliminare al pagamento della quinta rata del Pnrr, i pagamenti approvati per l’Italia salgono ora a 113,5 miliardi di euro su un totale di 194,4 miliardi.


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