Iniziano ad entrare nel vivo le trattative in Europa per la nuova presidenza della Commissione. Ieri si è tenuta la riunione informale dei membri del Consiglio Europeo per iniziare a discutere del nuovo asset dell’Ue. Prime interlocuzioni che poi dovranno trovare maggiore concretezza a partire dal Consiglio europeo ufficiale previsto nei giorni 27 e 28 giugno. L’attuale maggioranza Ursula regge nei numeri ma bisognerà capire come si terrà in considerazione il risultato delle urne che ha visto le formazioni di destra avanzare in diversi Paesi Ue.
Ed in tal senso Giorgia Meloni, presidente del Consiglio italiano e leader dei Conservatori europei, vorrà essere parte attiva delle trattative. Sulle recenti elezioni europee abbiamo ascoltato il neo deputato eletto del Pd nonché giornalista Sandro Ruotolo, che ha ricevuto 113.313 preferenze. I dem sono stati il secondo partito nazionale con il 24,08% dietro FdI (28,80%). Ma se la Meloni ha primeggiato in tutte le circoscrizioni elettorali, al Sud ed in Campania il primo partito è stato il Pd. Un chiaro segnale anche sul tema dell’autonomia regionale. Il Pd fa parte della formazione politica dei socialisti in Ue, che puntano ad essere protagonisti nell’elezione del prossimo presidente della Commissione.
Onorevole Ruotolo innanzitutto complimenti per la sua elezioni al parlamento Ue.
“Grazie. È una responsabilità importante e farò del mio meglio”.
Come commenta il risultato del Pd?
“Straordinario. Rispetto al 2022 abbiamo recuperato voti e ridotto lo scarto percentuale con Fdi. Siamo i primi al Sud e siamo la principale forza nell’ambito dell’opposizione al governo. Inoltre il Pd è tra le delegazioni più folte nel gruppo dei socialisti europei. Il risultato in Francia ci preoccupa e vedremo cosa accadrà alle prossime elezioni. L’attuale maggioranza Ursula può ancora esserci magari con delle variazioni ma non vogliamo dare spazio all’estrema destra in Ue”.
A cosa punterà durante il suo mandato?
“Sarò un parlamentare del Sud e presente sul territorio. In Europa porterò temi a me cari come lotta alla criminalità, sostegno alla libertà di stampa e immigrazione”.
Visto lo scenario attuale, secondo lei l’Ue a cosa dovrà dare maggiori attenzioni?
“Combattere i nazionalismi. Ci vuole un’Europa sociale e politica. Una difesa comune ed una politica estera comune. Un tema importante è anche l’ambiente”.
di M.OLA.
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