Sanità. Buone notizie per oltre mille lavoratori che rischiano di restare senza impiego a fronte dell’utilizzo delle graduatorie dei recenti concorsi pubblici. Figure specializzate come educatori, operatori sociali, terapisti della riabilitazione, assistenti sociali, psicologici, infermieri professionali ed Oss che hanno fatto la loro parte soprattutto durante il periodo Covid nei pronto soccorso e nei reparti.
La direzione generale per la tutela della salute della Regione Campania ha emanato una circolare rifacendosi alla legge 234/2021 in materia di stabilizzazione del personale impiegato in mansioni sanitarie e sociosanitarie che ha prestato la propria attività presso i servizi appaltati della Aziende sanitarie campane durante il periodo dell’emergenza pandemica. In pratica, ora è possibile avviare procedure concorsuali con la riserva di posti del 50% per il personale del terzo settore impiegato durante il Covid che abbia almeno tre anni di servizio.
Una vittoria per i lavoratori e per i sindacati che da mesi stavano seguendo l’intera questione. Si era iniziato con un dialogo dei responsabili di CGIL FP, CISL FP e UIL FPL con la direzione strategica dell’Asl Napoli 1 Centro e poi si è proseguito con una mozione in consiglio regionale sostenuta da maggioranza e opposizione per affrontare la questione dei lavoratori del terzo settore.
Un tema discusso in maniera proficua anche con l’assessore al bilancio di Palazzo Santa Lucia, Ettore Cinque. Ora la circolare della direzione generale per la tutela della salute della Regione Campania chiude positivamente il cerchio. “È giusto dare risposte concrete – dice Vincenzo Torino, segretario regionale UIL FPL, – ai lavoratori del terzo settore che hanno dato il massimo impegno durante la pandemia. Non abbiamo chiesto nulla di più che l’attuazione alla legge nazionale 234 del 2021. Un importante risultato raggiunto dai sindacati a sostegno dei lavoratori. Ringraziamo le Asl per il dialogo sempre aperto, la politica regionale per l’attenzione e la direzione generale per la tutela della salute della Regione Campania che con l’ultimo atto amministrativo chiude il cerchio. La circolare – conclude Torino – si riferisce ai futuri concorsi ma anche a quelli in essere non ancora espletati”.
di M. OLA.
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