Scatta domattina, alle 5.30, il primo sciopero nazionale di 24 ore dei mezzi pubblici senza fasce di garanzia dal 2005. La mobilitazione, indetta dai sindacati Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna, coinvolgerà autobus, metropolitane e altri servizi del trasporto pubblico in tutto il Paese, con una manifestazione prevista alle ore 10.30 a Roma, davanti al Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture.
Lo sciopero è stato proclamato per sensibilizzare sulle difficoltà del settore e le esigenze urgenti dei lavoratori, tra cui rinnovo del contratto nazionale, aumento delle risorse per i servizi, riforme di programmazione del trasporto pubblico e salute e sicurezza sul lavoro.
“È una situazione insostenibile: i lavoratori del trasporto pubblico meritano contratti dignitosi e condizioni di sicurezza. Senza interventi concreti, i disservizi non potranno che aumentare,” ha dichiarato il rappresentante di Filt Cgil, ribadendo che la protesta si è resa necessaria per dare voce a istanze inascoltate.
Disagi per l’utenza e servizi ridotti
Durante la giornata di sciopero, l’utenza dovrà fare i conti con limitazioni significative del servizio, garantito solo con il 30% del personale viaggiante, e con l’interruzione di bus e metro in gran parte delle città italiane. È prevista una partecipazione alta e la mobilitazione unitaria si prefigge di portare il messaggio dei lavoratori al centro del dibattito pubblico e politico.
“Non è solo una questione salariale, ma di dignità e di servizi,” hanno affermato i sindacati, sottolineando la necessità di programmare investimenti e risorse, soprattutto nelle grandi città, dove la frequenza e la puntualità dei mezzi rappresentano una sfida quotidiana.
Il sindacato ha ribadito l’appello al governo e agli enti locali affinché prendano misure concrete e immediate per il settore, specificando che questo sciopero rappresenta un segnale di esasperazione che, senza risposte, potrebbe diventare solo l’inizio di ulteriori azioni di protesta.
Le modalità dello sciopero nelle principali città
Le modalità del servizio durante la giornata di sciopero varieranno da città a città. Di seguito, il riepilogo dei collegamenti garantiti e delle fasce orarie:
- Milano: le metro e alcune linee di superficie saranno attive dalle 8:45 alle 8 e dalle 15 alle 18.
- Roma: garantite le linee A e B della metro e alcune linee di superficie dalle 5:30 alle 8:30 e dalle 17 alle 20.
- Torino: bus e metro disponibili dalle 6 alle 9 e dalle 12 alle 15.
- Firenze: alcune corse garantite dalle 4:15 alle 8:14 e dalle 12:30 alle 14:29.
- Napoli: corse di bus assicurate dalle 6:30 alle 9:30 e dalle 17 alle 20.
- Bari: bus garantiti tra le 5:30 e le 8:30 e tra le 12:30 e le 15:30.
Altre città come Bologna, Genova, Cagliari, e Palermo avranno un servizio minimo nelle principali fasce orarie. Inoltre, anche il personale delle Ferrovie del Sud Est aderirà alla mobilitazione con uno sciopero dalle 00:00 alle 23:59 di venerdì.
La giornata si preannuncia difficile per i milioni di pendolari che si muovono quotidianamente nelle città italiane, già alle prese con un sistema di trasporti che necessita di interventi strutturali. Sindacati e lavoratori si dicono determinati a non fermarsi fino a quando non saranno adottate soluzioni concrete per il rilancio e la sicurezza del settore.
Leggi le notizie di Piazza Borsa
Per restare sempre aggiornato, segui i nostri canali social Facebook, Twitter e LinkedIn