Sostenere, ampliare e creare progetti di inclusione sociale giovanile in cinque città italiane attraverso dei partner già attivi sul territorio quali Save the children, Fondazione Alberto e Franca Riva e SantEgidio.
Il progetto ‘Inclucity’ di Bnl Bnp Paribas punta, come ha spiegato l’ad Elena Goitini, “a rendere ogni lettera della strategia Esg “qualcosa di concreto” portando anche in Italia il progetto ‘banlieus’ del gruppo nelle aree periferiche di Milano, Prato, Napoli, Padova e Roma. L’obiettivo è ridurre le diseguaglianze e favorire lo sviluppo di una rete virtuosa con il coinvolgimento di altre associazioni sul territorio.
La banca si impegnerà con 1,2 milioni di euro coinvolgendo “anche i dipendenti” che potranno prestare servizi volontari e in parte “anche nelle ore di lavoro” per “progetti certificati”.
“Vogliamo farlo lavorando con dei compagni di viaggio come Save The children, sant’Egidio e Fondazione Alberto e Franca Riva perchè noi siamo una banca” e “ci appoggiamo” a dei soggetti che già sono esperti, ha rilevato Goitini.
“Si tratta – ha spiegato la presidente di Bnl Claudia Cattani – di mettere le persone al servizio delle persone. Siamo una banca nazionale ma siamo molto presenti nel territorio e vogliamo esserlo anche nei territori più fragili”.
Nel dettaglio il progetto, che prevede un impegno per tutto il 2024, prevede il sostegno a diverse iniziative fra cui aiuto allo studio, accompagnamento all’orientamento scolastico, laboratori artistici e legati a materie Sem, visite culturali, sportelli di legalità, sostegno alle famiglie e alla genitorialità.