Un’importante operazione anticorruzione della Guardia di Finanza ha portato all’arresto del Direttore Generale di Sogei, Paolino Iorio, e di un imprenditore, sorpresi in flagranza di reato mentre si scambiavano una tangente da 15.000 euro. Le indagini, coordinate dalla Procura di Roma, ipotizzano reati di corruzione e turbativa d’asta in diversi appalti legati al Ministero della Difesa, Sogei, e il Ministero dell’Interno.
Secondo la Guardia di Finanza, l’inchiesta ha rivelato “un articolato sistema corruttivo” che si estende a vari settori governativi. In particolare, sono emersi contatti con un capitano della Marina Militare, coinvolto in un progetto volto all’acquisizione del sistema satellitare Starlink, fornito dal gruppo americano legato a Elon Musk. Tra gli indagati figura infatti Andrea Stroppa, ritenuto il “referente di Musk in Italia”.
La Procura di Roma ha reso noto che l’indagine ha portato anche a perquisizioni nei confronti di diversi pubblici ufficiali e imprese, tra cui le società Digital Value Spa e Olidata Spa, sospettate di responsabilità amministrativa in base al Decreto Legislativo n. 231/2001.
In risposta, Sogei ha dichiarato la propria piena fiducia nella magistratura, affermando che se i fatti fossero confermati, si costituirà parte lesa e tutelerà la propria immagine nelle sedi competenti.
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