Borsa Milano, spread, inflazione

Nessun effetto rimbalzo dopo i forti ribassi della scorsa settimana, i mercati girano la boa di metà seduta ancora in un clima pessimo e molto nervoso: le Borse europee cedono ancora pesantemente dopo che la scorsa è stata la peggiore settimana dall’ottobre 2020, i titoli di Stato europei e soprattutto dei Paesi più colpiti dalla speculazione sono sotto fortissima pressione, l’euro è progressivamente sempre più debole in un contesto di tassi in rialzo.

Il rendimento del Btp a 10 anni sui mercati telematici cresce al 4,08% aggiornando i massimi dal 2013, con lo spread rispetto al Bund tedesco a 242 punti base.

C’è attesa per le decisioni della Fed

In attesa di sapere se mercoledì la Fed interverrà più pesantemente sui tassi visti gli ultimi dati dell’inflazione statunitense, la Borsa di Amsterdam cede due punti percentuali e mezzo, Milano il 2,2% tra forti variazioni, Parigi il 2,1% e Francoforte due punti.

 L’euro scambia a 1,046 sul dollaro dopo un avvio a 1,047 e resta fortissima la tensione sui titoli di Stato del Vecchio continente.