Superbonus

Non solo Reddito di Cittadinanza, il nuovo governo che andrà a formarsi dopo l’insediamento di Giorgia Meloni dovrà “fare i conti” con il secondo provvedimento ‘divisivo’: il superbonus. Secondo quanto trapela, si prospetta infatti una revisione del bonus edilizio che ha tenuto in piedi l’economia italiana nel post-pandemia, tra polemiche, truffe e modifiche.

Stop al 110%

La maxideduzione al 110% potrebbe lasciare spazio a una più contenuta al 60-70%, garantita però a lungo termine, o potrebbe essere diversificata in base al reddito del beneficiario o al tipo di immobile oggetto dei lavori, più alta in caso di prima casa (non di lusso), più bassa per la seconda.

Sarebbero queste, secondo quanto riferiscono fonti interne al partito, alcune delle opzioni su cui Fratelli d’Italia sta ragionando per riordinare i bonus edilizi. Saranno comunque tutelate, assicurano le fonti, le situazioni aperte, in modo da non pregiudicare famiglie e imprese già impegnate.