Centro direzionale Napoli metro

Proseguono i lavori per il completamento della nuova stazione della metropolitana nel cuore del Centro Direzionale. L’opera andrà a costituire un importante snodo infrastrutturale per l’intera area, non solo per i pendolari, ma anche per i residenti.
Quella che per anni è stata una vera e propria cattedrale nel deserto, grazie al collegamento con il resto della città, la provincia e l’aeroporto, potrebbe vivere – finalmente – il suo sviluppo.

I tempi

Secondo quanto si apprende, tra la fine del 2022 e l’inizio del 2023, potrebbero vedere la luce le due stazioni presenti nell’area ‘moderna’ della città. Si tratta di un miglioramento non solo in termini di servizi ma anche in termini di riqualificazione urbana dell’intera area.

“Con la nuova linea della metropolitana e il piano di riqualificazione dobbiamo pensare ad un Centro direzionale totalmente nuovo. Potrebbe essere un grande volano di sviluppo per l’intera città”, lo hanno affermato Massimo Pepe e Nino Simeone, entrambi consiglieri comunali nella giunta Manfredi.

Il Centro Direzionale cambia volto

“Procedono senza sosta i lavori di sviluppo della rete della metropolitana nella zona orientale della città”. A spiegarlo è Paolo Carbone, presidente di Metropolitana di Napoli Spa, che rassicura quindi sull’avanzare dei lavori della Linea 1, questo “nonostante il pesante impatto della guerra sul reperimento e sui costi elle materie prime. “Nei primi mesi del 2023 e fino all’estate, il Centro Direzionale comincerà a cambiare volto con il completamento dell’avveniristica facciata dell’omonima stazione adiacente il Palazzo di Giustizia e la riapertura del piazzale che la fronteggia. Stesso discorso per la stazione Tribunale, che ridisegnerà l’area a ridosso di via Domenico Aulisio, riducendone le condizioni di degrado”.