L’Agenzia delle Entrate ha istituito, con la risoluzione n. 41/E dell’11 giugno 2025, il codice tributo 7077, che consente l’utilizzo in compensazione, tramite modello F24, del credito d’imposta per investimenti in beni materiali nell’ambito del piano Transizione 4.0, riferito agli investimenti effettuati dal 1° gennaio al 31 dicembre 2025, o, in determinati casi, fino al 30 giugno 2026.
Il nuovo credito d’imposta è disciplinato dall’articolo 1, comma 1057-bis della legge 178/2020, come modificato dalla legge di bilancio 2025 (legge n. 207/2024, commi da 446 a 448). Il beneficio è destinato alle imprese che realizzano investimenti in innovazione e digitalizzazione e rientra nel più ampio quadro degli incentivi per la trasformazione tecnologica dell’apparato produttivo nazionale.
Il credito è riconosciuto anche per gli investimenti che, pur essendo completati entro giugno 2026, rispettano precise condizioni: l’accettazione dell’ordine da parte del venditore entro il 31 dicembre 2025 e il versamento di un acconto pari almeno al 20% del costo di acquisizione entro la stessa data. La misura è soggetta a un tetto di spesa pari a 2.200 milioni di euro, fissato per garantire la sostenibilità finanziaria dell’incentivo.
Per monitorare il rispetto di tale limite, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit) ha previsto l’obbligo, per le imprese beneficiarie, di inviare una comunicazione telematica contenente l’ammontare delle spese sostenute e del credito maturato. Tale procedura, regolata dal decreto direttoriale del 15 maggio 2025, consente al Mimit di trasmettere mensilmente all’Agenzia delle Entrate l’elenco aggiornato delle imprese ammesse alla fruizione del beneficio.
Il credito d’imposta sarà visibile nel cassetto fiscale del contribuente e potrà essere utilizzato dal giorno 10 del mese successivo alla comunicazione dei dati da parte del Mimit all’Agenzia. L’unica modalità di fruizione è la compensazione tramite modello F24, da presentare attraverso i servizi telematici dell’Amministrazione finanziaria.
Nel modello F24, il codice 7077 dovrà essere inserito nella sezione “Erario”, con l’indicazione dell’anno di riferimento del beneficio. Per gli investimenti effettuati entro il 31 dicembre 2024, che abbiano già generato un credito secondo le precedenti disposizioni (con versamento di un acconto minimo del 20%), continuerà ad applicarsi il codice tributo 6936, in base a quanto previsto dal decreto direttoriale del 24 aprile 2024.
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