Assicurazione rc auto

Il 2022 si chiude con il caro bollette e l’inflazione alle stelle. Ma il 2023 potrebbe aprirsi anche con un’altra amara, o meglio dire salata, sorpresa. I cittadini dovranno fare fronte pure ad un aumento delle tariffe Rc auto. Un’inversione di tendenza rispetto agli anni scorsi pre pandemia. Oggi il premio medio dell’Rc auto, al netto delle tasse, è di circa 310 euro.

Le differenze

Ma non mancano le differenze sia a livello territoriale sia in base alla categoria dell’assicurato: i residenti del Sud Italia e i neopatentati, infatti, pagano tariffe sensibilmente più elevate rispetto alla media. Si ipotizza una crescita del costo del 6%, portando le tariffe da una media di 310 euro a una media di 328,6 euro. Se si considera che in Italia, in base all’ultimo dato fornito da Ivass, circolano 43 milioni i veicoli assicurati, di cui 32,5 milioni di autovetture, la stangata sull’Rc auto solo per la categoria degli automobilisti raggiungerebbe nel nuovo anno la maxi-cifra di 605 milioni di euro. Ma non è tutto. Le brutte notizie arriverebbero anche dalle nuove norme introdotte dal Dl Concorrenza.

Premi quadruplicati

Secondo il presidente di Assoutenti nazionale, Furio Truzzi, “dal primo gennaio circa 2 milioni di assicurati, di cui una buona parte collocati nel Sud Italia e nelle grandi aree urbane, e numerosi
titolari di assicurazioni per ciclomotori, rischiano di vedersi quadruplicati i premi delle polizze Rc auto in virtù dell’entrata in vigore di una norma ingiusta, introdotta ad agosto con la recente Legge sulla Concorrenza, che obbliga le imprese estere operanti in Italia ad adottare la procedura di risarcimento diretto”. Qualche segnale di aumento si è già avuto quest’anno.

In Campania costi più alti

Secondo l’Osservatorio Assicurativo Auto di Segugio.it, il portale di comparazione assicurativa, a settembre 2022 il premio medio best price Rc (la media dei migliori prezzi risultante dai preventivi auto del portale) si è attestato a +5% rispetto allo stesso mese del 2021. L’aumento su base annuale 2021- 2022 raggiunge punte maggiori in Umbria (+12,18%), Valle d’Aosta (+13,11%) e Abruzzo (+8,28%). La Regione con il prezzo medio più alto è la Campania (620,72 euro) mentre la più virtuosa è il Trentino Alto Adige (285,04 euro).

di M. Alt.