Vincenzo De Luca Autonomia Differenziata

Il dibattito sull’autonomia differenziata in Italia entra in una nuova fase. La recente pronuncia della Corte Costituzionale ha ribadito che l’autonomia è prevista dalla Carta, ma ha evidenziato come la legge attuale non sia in linea con i principi costituzionali.

Commentando questa svolta, il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha sottolineato l’importanza di un approccio pragmatico e costruttivo. Intervenendo durante un incontro con gli amministratori locali dell’Alta Irpinia, tenutosi a Sant’Angelo dei Lombardi, De Luca ha dichiarato: “È tempo di ragionevolezza e buon senso. La pronuncia della Consulta va esattamente in queste direzioni.”

De Luca ha evidenziato come il verdetto della Corte segni il superamento di visioni ideologiche, aprendo la strada a un dibattito concreto sui Livelli Essenziali di Prestazioni (Lep) e sui finanziamenti necessari per garantire diritti equi a tutti i cittadini italiani. “Il superamento del referendum impone ora una discussione nel merito, senza battaglie ideologiche,” ha proseguito, invitando il governo a varare una nuova legge che rispetti i vincoli posti dalla Corte.

L’appello di De Luca si concentra sulla necessità di assicurare pari opportunità e diritti per tutte le regioni italiane, affrontando il tema dell’autonomia differenziata non come una contrapposizione tra territori, ma come un’occasione per migliorare l’efficienza amministrativa nel rispetto dell’unità nazionale.

Con il pronunciamento della Consulta, l’attenzione si sposta ora sulle scelte del governo, che dovrà lavorare per una legge capace di armonizzare le aspirazioni regionali con la coesione sociale e istituzionale del Paese.


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