Negli ultimi giorni i prezzi dei carburanti in Italia hanno raggiunto livelli preoccupanti, con la benzina self service che ha raggiunto il valore massimo degli ultimi sei mesi, toccando i 1,912 euro al litro. Questo dato, derivato dalle elaborazioni di Staffetta sulla media dei prezzi praticati dai gestori, evidenzia un aumento significativo rispetto al valore precedente. Similmente, il diesel self service ha raggiunto i 1,812 euro al litro, con un incremento del 3 rispetto alla precedente rilevazione.
Analizzando i dati, emerge che la corsa dei prezzi dei carburanti non risparmia nemmeno le autostrade, dove i costi raggiungono livelli ancor più elevati: la benzina self service è quotata a 1,987 euro al litro, mentre il gasolio self service arriva a 1,907 euro al litro.
Effetto domino
Secondo Gabriele Melluso di Assoutenti, questa tendenza al rialzo dei prezzi rischia di avere effetti devastanti sulle tasche degli italiani. Oltre al diretto impatto sui costi dei rifornimenti, si prospetta un effetto domino che potrebbe portare a rincari su una vasta gamma di prodotti, soprattutto alimentari, considerando che una grande percentuale della merce in Italia viene trasportata su gomma.
Ma questo è solo l’inizio…
La causa principale di questo aumento è da individuare nell’incremento dei prezzi delle materie prime, con il greggio che ha superato i 90 dollari al barile nelle quotazioni di Londra, segnando un aumento del 20% rispetto ai minimi registrati all’inizio di dicembre. Questo dato lascia intendere che i rincari dei carburanti potrebbero non essere ancora terminati, soprattutto considerando l’inevitabile aumento della domanda connesso ai viaggi primaverili ed estivi. Infatti, per vedere prezzi simili bisogna tornare addirittura a ottobre 2023.
Questo scenario preoccupante suggerisce che ci sarà un adeguamento dei prezzi nei prossimi periodi, con conseguenze significative per le finanze degli automobilisti italiani. Si rende quindi necessario un attento monitoraggio della situazione e, possibilmente, interventi mirati per mitigare gli impatti economici su chi già affronta sfide finanziarie.
Il governo si autoassolve
“Esiste già una disposizione che in relazione a modifiche dei prezzi fa scattare un adeguamento, se si verificano le circostanze previste partirà. E’ evidente a tutti che il prezzo della benzina non dipende dalle decisioni del governo”. Lo ha detto il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti.
“Il provvedimento attuale non prende in esame” il tema dei rincari dei carburanti, ha aggiunto il viceministro dell’Economia Maurizio Leo.
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