Dopo un iter di analisi e confronti, il Consiglio Metropolitano della Città di Napoli ha ratificato in maniera definitiva il Bilancio di Previsione per l’anno 2024. Si tratta di una manovra finanziaria di ampio respiro, finalizzata a promuovere un progresso sostenibile e a migliorare la qualità della vita dei cittadini attraverso investimenti mirati.
L’approvazione del bilancio, frutto di un lavoro sinergico e di approfondite valutazioni, ha ricevuto l’approvazione della maggioranza consiliare, evidenziando l’importanza strategica delle risorse destinate alle diverse aree di intervento.
Il bilancio complessivo ammonta a 678 milioni di euro, di cui una considerevole fetta, pari a 274 milioni, è stata destinata ad attività di investimento. Questo impegno finanziario è volto a potenziare le infrastrutture esistenti e a promuovere lo sviluppo di nuove iniziative che possano favorire la crescita economica e sociale del territorio metropolitano.
Tra i settori prioritari beneficiari degli investimenti, spiccano le scuole, i trasporti, l’ambiente e la cultura. In particolare, sono stati stanziati 188,5 milioni di euro per il potenziamento delle strutture scolastiche, con l’obiettivo di garantire un ambiente educativo sicuro e all’avanguardia per gli studenti della città.
Per quanto riguarda i trasporti e la mobilità, sono stati destinati 113,3 milioni di euro, con particolare attenzione alla promozione del trasporto pubblico locale e al potenziamento delle infrastrutture stradali per migliorare la viabilità urbana.
Un altro aspetto rilevante del bilancio riguarda la sostenibilità ambientale, con un’allocazione di 37,4 milioni di euro per la realizzazione di interventi volti alla prevenzione del rischio sismico connesso al fenomeno bradisismico, nonché per la tutela del territorio e la valorizzazione ambientale.
Parallelamente agli investimenti infrastrutturali, il bilancio prevede anche risorse significative per la cultura, lo sport, il turismo e l’edilizia abitativa. Attraverso un investimento di 6,7 milioni di euro per la tutela e la valorizzazione dei beni culturali e 14 milioni per le politiche giovanili e lo sport, si mira a promuovere l’inclusione sociale e a favorire il benessere dei cittadini.
I piani industriali di ANEA E AR.ME.NA
AR.ME.NA . è affidataria di diversi servizi da parte dell’Ente proprietario, quali, ad esempio: la vigilanza, controllo afflussi utenza, custodia e portierato delle sedi della Città Metropolitana e del Bosco Inferiore della Reggia di Portici; la manutenzione ordinaria degli edifici scolastici di competenza dell’Ente; il multiservice per le strade e pertinenze di proprietà e in gestione della Città Metropolitana; le attività strumentali inerenti le funzioni in materia di controllo degli impianti termici e in materia di ricerca e utilizzo delle acque pubbliche; il multiservice per il bosco di Portici e altri beni patrimoniali.
ANEA è stata invece trasformata recentemente da consorzio a società a responsabilità limitata. Successivamente all’approvazione del Piano Industriale si prevede l’affidamento in house dei servizi strumentali per conto dell’Ente in materia di efficientamento energetico degli edifici scolastici di competenza dell’Ente e di altri edifici appartenenti al patrimonio dell’Ente. In particolare, le attività che potranno essere svolte saranno sviluppate su quattro direttrici: redazione della diagnosi energetica per edifici scolastici e per uffici; richiesta del contributo Conto Termico per edifici scolastici e uffici; servizi di progettazione, studi ed analisi per edifici e rete stradale della Città Metropolitana; gestione di impianti fotovoltaici localizzati su edifici scolastici o su altre strutture con implementazione delle comunità energetiche rinnovabili. A queste attività si aggiungeranno quelle con soggetti diversi dalla Città Metropolitana, come ad esempio l’organizzazione del salone EnergyMed, il supporto ai Comuni dell’area metropolitana, attività di formazione e di certificazione.
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