Bar chiuso per covid

Il Covid-19 corre e si trascina dietro la crescita di pazienti ospedalizzati, in intensiva e deceduti. Dal 29 giugno al 5 luglio, i ricoveri con sintomi sono stati 8.003 rispetto a 6.035 della settimana precedente, ovvero +32,6%, e le terapie intensive 323 rispetto a 237, pari a +36,3%.

A crescere sono anche i decessi, che sono stati 464 rispetto a 392 della settimana precedente, in aumento del 18%.Lo rileva il nuovo monitoraggio della Fondazione Gimbe. “Esistono reali motivi di preoccupazione”, commenta il presidente Nino Cartabellotta, anche perché “l’occupazione dei posti letto è destinata ad aumentare nelle prossime settimane”.

Possibili focolai rilevanti nel prossimo autunno

Con la prossima stagione influenzale “potrebbe aumentare la possibilità di osservare focolai rilevanti, specialmente se causati da ceppi nuovi o introdotti di recente”.

Questo perché “per il secondo anno consecutivo la pandemia Covid-19 e le conseguenti misure di contenimento”, come distanziamento e mascherine, “hanno ridotto drasticamente a livello globale la circolazione dei virus influenzali” e a causa della minore esposizione a virus respiratori stagionali “l’immunità della popolazione potrebbe esser diminuita”. A dirlo è la Direzione generale della prevenzione sanitaria del ministero della Salute nella circolare sulla “Prevenzione e controllo dell’influenza: raccomandazioni per la stagione 2022-2023”