Il Consiglio dei Ministri ha approvato varie misure proposte dal Ministero dell’Imprese e del made in Italy, che segnano passi importanti nella direzione della nuova mission del Ministero.
È stato deliberato dal Governo il decreto legge che realizza misure a tutela dell’interesse nazionale nei settori produttivi strategici. Il provvedimento si compone di due parti.
Crisi energetica e ‘idrocarburi’
L’articolo 1 interviene nel settore degli idrocarburi, in considerazione del carattere emergenziale assunto dalla crisi energetica, ove vengano in rilievo imminenti rischi di continuità produttiva idonei a recare pregiudizi all’interesse nazionale, conseguenti a sanzioni imposte nell’ambito dei rapporti internazionali tra Stati, al fine di garantire, con ogni mezzo, la sicurezza degli approvvigionamenti, nonché il mantenimento, la sicurezza e la operatività delle reti e degli impianti e quindi la continuità produttiva.
A tal fine vengono definite le procedure di amministrazione temporanea anche nel caso in cui sia il governo a procedere d’ufficio, con decreto interministeriale MIMIT di concerto con MEF e MASE, in caso di grave e imminente pericolo di pregiudizio all’interesse nazionale alla sicurezza nell’approvvigionamento energetico.L’amministrazione temporanea è disposta per un periodo di massimo 12 mesi, prorogabile una solo volta fino a ulteriore 12 mesi. L’intera disposizione ha carattere temporaneo con validità sino al 30 giugno 2023.
Aiuti alle imprese
L’articolo 2 reca, invece misure economiche connesse all’esercizio del golden power.
In particolare si determinano le procedure con le quali vengono attivate misure di sostegno della capitalizzazione dell’impresa idonee a consentire un rafforzamento patrimoniale ai fini dell’accesso agli interventi erogati dal patrimonio destinato (Cassa depositi e prestiti) e al Fondo per la salvaguardia dei livelli occupazionali e la prosecuzione dell’attività di impresa (Invitalia) nonché ai contratti di sviluppo e agli accordi per l’innovazione (MIMIT).
In sostanza, a fronte dell’esercizio del golden power, vengono previsti immediati interventi compensativi a sostegno delle imprese destinatarie delle relative misure, ove le stesse ne facciano richiesta. Il Consiglio dei Ministri di ieri ha anche esaminato in via definitiva il codice di proprietà industriale.
“Sono soddisfatto che il CdM di ieri abbia dato, in tempi brevi, il via libera definitivo al codice di proprietà industriale, in attuazione di quanto previsto dal PNRR”. Il termine di realizzazione per dare attuazione al provvedimento è fissato al terzo trimestre 2023.“Una misura che serve al rafforzamento della competitività del sistema Paese e alla semplificazione e alla digitalizzazione delle procedure” è quanto ha detto il ministro Urso in riferimento al provvedimento.