La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha ufficialmente presentato la nuova Commissione europea, confermando sei vicepresidenze esecutive. Tra i protagonisti della squadra spicca l’italiano Raffaele Fitto, che assume la delega alla Coesione e alle Riforme. Durante la conferenza stampa a Strasburgo, von der Leyen ha sottolineato l’importanza di Fitto per le politiche europee, in particolare quelle legate allo sviluppo regionale.
“Raffaele Fitto sarà responsabile per la politica di coesione, lo sviluppo regionale e le città“, ha dichiarato von der Leyen. “Porterà la sua grande esperienza per modernizzare e rafforzare gli investimenti per la coesione e le politiche di crescita”. La presidente ha poi aggiunto che l’Italia gioca un ruolo chiave all’interno dell’Unione Europea, e la nomina di Fitto è un riconoscimento del contributo del Paese: “L’Italia è un Paese molto importante e ciò si deve riflettere anche nella scelta“.
Accanto a Fitto, la nuova Commissione vede come vicepresidente esecutiva la spagnola Teresa Ribera, incaricata di guidare il Green Deal europeo, con il compito di coordinare la transizione verso un’Europa più sostenibile. Il francese Stéphane Séjourné assumerà la vicepresidenza per la Politica industriale, mentre la finlandese Henna Virkkunen guiderà la digitalizzazione dell’Unione Europea. Anche la romena Roxana Minzatu avrà una vicepresidenza esecutiva, concentrandosi su talenti e competenze.
Equilibrio politico e geografico sono stati i criteri centrali nelle nomine della Commissione. “Non è facile comporre la squadra, bisogna tener conto anche degli equilibri geografico e politico”, ha spiegato von der Leyen. “Per tutti gli Stati membri è un periodo molto intenso per i negoziati, ma alla fine abbiamo trovato una soluzione che riflette le diversità dell’Unione”.
Le deleghe verdi e la centralità della sostenibilità
Il tema ambientale è stato al centro dell’attenzione, con von der Leyen che ha confermato che la spagnola Teresa Ribera guiderà la transizione giusta, pulita e competitiva all’interno del Green Deal. Al suo fianco, l’olandese Wopke Hoekstra avrà la delega al Clima, mentre la svedese Jessika Roswall si occuperà di Ambiente e Resilienza idrica. A completare il team ambientale, il cipriota Costas Kadis si occuperà di Pesca e Oceani, l’ungherese Oliver Varhelyi della Salute e del benessere animale, il danese Dan Jorgensen dell’Energia, e il lussemburghese Christophe Hansen dell’Agricoltura.
La nuova Europa di von der Leyen: il 40% di donne
Un dato significativo nella composizione della Commissione riguarda la parità di genere. Ursula von der Leyen ha infatti sottolineato che l’attuale squadra sarà composta da undici donne, rappresentando il 40% del totale. “Le proposte iniziali dei Paesi membri prevedevano una quota di donne pari al 22%, ma era del tutto inaccettabile”, ha commentato la presidente, riconoscendo che, nonostante i progressi, “c’è ancora molto lavoro da fare”.
Le reazioni
La nomina di Raffaele Fitto ha suscitato reazioni positive in Italia. La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha espresso soddisfazione sui social: “Congratulazioni a Raffaele Fitto per la nomina a Vice Presidente Esecutivo della Commissione europea con delega alla Coesione e alle Riforme. Un riconoscimento importante che conferma il ritrovato ruolo centrale della nostra Nazione in ambito UE. L’Italia torna finalmente protagonista in Europa“.
Anche il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha lodato la nomina di Fitto: “La nomina di Raffaele Fitto a vicepresidente esecutivo della commissione Ue è un’ottima notizia che conferma la credibilità e il ruolo di peso che l’Italia svolge e continuerà a svolgere in Europa!“.
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