Vincenzo De Luca non le manda a dire sul tema del terzo mandato. Intervenendo a Bracigliano per l’inaugurazione di un centro dedicato all’autismo, il presidente della Campania ha preso posizione, esprimendo apertamente la sua insoddisfazione verso i membri del Partito Democratico contrari alla proposta. Nel mirino dell’attenzione politica vi è la possibilità di un terzo mandato, che De Luca considera essenziale per garantire continuità amministrativa in una Regione che, secondo lui, ha necessità di stabilità e visione a lungo termine.
“Si fanno dibattiti sul mandato, ma chi si oppone dimostra di non avere il contatto con le necessità della gente,” ha dichiarato De Luca. “Interrompere un lavoro immane, costruito con anni di sacrificio e impegno, sarebbe irresponsabile,” ha aggiunto, riferendosi a chi vorrebbe impedire la riforma e concludendo con un commento secco: “Alcune componenti politiche vivono fuori dal mondo.”
Un Dibattito Acceso in Consiglio Regionale
Le dichiarazioni di De Luca arrivano all’indomani di un acceso dibattito in Consiglio regionale, in cui la proposta di legge sul terzo mandato ha polarizzato le opinioni tra i banchi della politica campana. De Luca ha difeso con forza la propria posizione, estraendo persino il cornetto rosso scaramantico dalla tasca, aggiungendo una nota di colore che non è passata inosservata.
Caustica Ironia e la Riforma sui “Manicomi”
Nel suo discorso, il governatore ha usato il consueto sarcasmo per commentare lo stato della politica nazionale: “La riforma più urgente in Italia è la riapertura dei manicomi, vista la quantità di squinternati che abbiamo in giro”. La battuta ha chiuso il discorso lasciando trasparire il classico stile provocatorio del presidente, che ha concluso ricordando l’importanza del contatto diretto e della vicinanza ai problemi reali dei cittadini.
Con questa presa di posizione, De Luca prosegue la sua campagna per il terzo mandato, sollecitando il sostegno e aprendo uno scontro frontale con i vertici del Partito Democratico. Un tema che, nelle prossime settimane, potrebbe continuare ad animare il dibattito politico regionale e nazionale.
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