Napoli avvia i lavori per la riqualificazione del Nodo Garibaldi, punto nevralgico dei trasporti partenopei. Il Consiglio di Stato ha confermato l’aggiudicazione a Eav del primo lotto del progetto per la riorganizzazione e valorizzazione dell’intero complesso di Piazza Garibaldi. La prima fase dei lavori, con un investimento di 86,4 milioni di euro, prevede nuovi collegamenti pedonali e la rifunzionalizzazione della stazione di Porta Nolana, nonché un riassetto urbanistico della trincea ferroviaria tra Napoli Porta Nolana e Piazza Garibaldi.
“Si tratta della prima parte dell’intervento più ampio per la riqualificazione complessiva del nodo est di Napoli,” ha affermato il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, annunciando l’importanza di questo nuovo progetto sia dal punto di vista ambientale che urbanistico.
Un Nodo Intermodale di Rilevanza Internazionale
Il progetto rappresenta un passo avanti per il potenziamento delle infrastrutture di mobilità a Napoli, mirando a trasformare il Nodo Garibaldi in un punto di scambio intermodale moderno e funzionale. Si lavorerà non solo sulla riorganizzazione della viabilità, ma anche sull’accessibilità pedonale, con l’obiettivo di offrire un nuovo collegamento sicuro e comodo tra le stazioni e le aree circostanti.
Futuro Parco Pubblico e Nuova Sede della Regione Campania
Oltre alla riqualificazione del nodo intermodale, il piano prevede la creazione di un parco pubblico in via Ferraris, la realizzazione della nuova sede della Regione Campania, e una nuova viabilità per l’ingresso in città da Napoli est. In particolare, a gennaio 2025 verranno resi noti i risultati del concorso internazionale di progettazione per la sede della Regione, una struttura che, nelle parole di De Luca, rappresenterà “una proposta di grande architettura contemporanea, funzionalità e valore urbanistico internazionale”.
Con la conclusione dei lavori di questo progetto, il Nodo Garibaldi si appresta a diventare non solo un simbolo di modernizzazione infrastrutturale per la città, ma anche un modello per altre grandi città in Italia, unendo funzionalità, sostenibilità e qualità architettonica.
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