Lavoro giovani dimissioni

Lo smart working nella Pubblica amministrazione è prorogato dal 30 giugno al 30 settembre per i lavoratori fragili. Lo prevede un emendamento della relatrice al decreto lavoro, Paola Mancini (FdI), approvato dall’Aula del Senato.

Il Parlamento, dunque, ha deciso di continuare sulla strada tracciata – per cause di forza maggiore – in epoca Covid, prorogando ulteriormente la possibilità per alcune fasce di dipendenti di avvalersi del cosiddetto lavoro da remoto. Nel corso degli ultimi mesi, a pandemia dichiarata praticamente finita, le aziende private hanno via via ridotto la possibilità per i lavoratori di avvalersi della modalità di lavoro da casa. Una strada che progressivamente sarà seguita anche dalla pubblica amministrazione.

Con i lavori dell’Aula è “stato anche potenziato di 5 milioni il fondo per i familiari di vittime di infortuni mortali sul lavoro” e sono stati trovati fondi “per ulteriori 7 milioni per la scala di equivalenza” per l’assegno di inclusione, garantendo così “più disponibilità per i fragili”, spiega la relatrice, che si dice “ampiamente soddisfatta”.