Ecoballe Campania rifiuti

La Campania potrebbe essere arrivata alla svolta sul tema rifiuti. L’Emergenza dei primi anni 2000 ha comportato la procedura di infrazione nei confronti dell’Italia e una conseguente sanzione da ‘versare’ ogni anno a Bruxelles.

Ad annunciare la possibile svolta è stato il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, rispondendo nell’Aula della Camera per il question time a un’interrogazione della Lega: “Si ritiene ha affermato – che siano state adottate, in esecuzione della sentenza della Corte di giustizia del 2010, tutte le misure necessarie per assicurare che i rifiuti vengano recuperati o smaltiti senza pericolo per la salute dell’uomo e senza recare pregiudizio all’ambiente”, così sulla situazione in Campania, e in particolare sulla question ‘ecoballe’.

“In attuazione del Piano regionale di gestione dei rifiuti del 2016 – ha chiarito – è stata realizzata una rete impiantistica per la gestione dei rifiuti che unitamente all’ultimazione di impianti aggiuntivi di trattamento della frazione organica, condurrà alla piena autosufficienza territoriale nella gestione dei rifiuti. Le Autorità italiane confidano pertanto nella positiva valutazione da parte della Commissione del Piano regionale della Regione Campania e auspicano, al contempo, la chiusura della procedura d’infrazione, con la conseguente estinzione della sanzione”.

Le sanzioni

La Corte di Giustizia europea, con sentenza del 16 luglio del 2015, aveva condannato l’Italia, con riferimento alla gestione dei rifiuti in Campania, a pagare alla Commissione europea una sanzione forfettaria di 20 milioni di euro, nonché una penalità giornaliera di 120mila euro per ciascun giorno di ritardo. Quest’ultima è stata praticamente dimezzata

La Commissione europea, nell’aprile del 2022, dopo aver valutato le informazioni trasmesse dalle Autorità italiane, con la quale è stata fornita prova del collaudo e della messa in funzione dell’impianto di Caivano, destinato a trattare una parte consistente di rifiuti storici, pari a circa 2 milioni di tonnellate, per la produzione di combustibile solido secondario, ha deciso di dedurre dalla penalità giornaliera dalla Procedura Europea di infrazione assegnata per lo stoccaggio eccessivo di rifiuti in Campania”.