Caro energia Campania inflazione

 

L’autunno alle porte rischia di trasformarsi in una nuova stangata energetica per italiani e aziende, con rincari del gas che secondo gli analisti potrebbero superare addirittura il +200%. Dopo mesi di prezzi in calo, la crisi energetica potrebbe riesplodere nei prossimi mesi per una serie di fattori: la prosecuzione della guerra in Ucraina, le tensioni con la Russia sul gas, un possibile inverno rigido, la ripresa delle attività industriali a pieno regime. 

Famiglie in ginocchio per il caro-bollette

Per le famiglie si prospettano bollette più salate per luce e riscaldamento. Secondo le ultime previsioni, i prezzi energetici potrebbero aumentare nuovamente nel 2024, rendendo più onerosa la spesa per illuminare e riscaldare le abitazioni. Per una famiglia-tipo, solo per il riscaldamento invernale si stima una spesa compresa tra 350 e 700 euro, a seconda che si scelga una tariffa indicizzata o a prezzo bloccato.  A peggiorare il quadro, dal 1° gennaio 2024 per l’elettricità e dal 1° aprile 2024 per il gas si completerà il passaggio al mercato libero, più soggetto alle oscillazioni.

Imprese a rischio blackout produttivo

Non se la passano meglio le imprese, che devono far fronte ad extra-costi di produzione insostenibili. Secondo Confindustria, nel 2022 l’impennata dei prezzi di gas ed elettricità ha comportato una stangata da 37 miliardi di euro per il settore industriale. Pesano i rincari fino a 10 volte rispetto ai livelli pre-crisi. Ora gli industriali lanciano l’allarme: senza un tetto al prezzo del gas e aiuti mirati, molte aziende potrebbero essere costrette a fermare la produzione da qui ai prossimi mesi, on ricadute economiche e occupazionali potenzialmente devastanti.

Il governo corre ai ripari, ma serve un piano UE

Per attutire l’impatto dei rincari su cittadini e imprese, il governo studia nuove misure dopo quelle da oltre 60 miliardi degli ultimi 10 mesi: rinnovo degli sconti su benzina e bollette, bonus sociali rafforzati, azzeramento temporaneo degli oneri di sistema. Ma gli interventi dell’esecutivo rischiano di non bastare di fronte ad uno shock energetico che minaccia di abbattersi sul Paese peggio della scorsa estate, quando le bollette registrarono aumenti record del +1000%. Serve un piano strutturale, anche a livello Ue, per proteggere gli italiani da quella che potrebbe diventare una vera catastrofe sociale.

di Serena Lena