esercitazione campi flegrei

Entra nel vivo l’esercitazione nazionale per il rischio vulcanico “EXE FLEGREI 2024”. Oggi, venerdì 11 ottobre, alle ore 17, in tutta la Campania ci sarà la simulazione del messaggio di IT-ALERT per l’esercitazione del rischio vulcanico nei Campi Flegrei e pertanto i cittadini riceveranno sul cellulare il messaggio di allarme. Non bisogna fare nulla, solo verificare di riceverlo. Domani, sabato 12 ottobre, si testeranno realmente le procedure di allontanamento assistito della popolazione secondo il Piano Nazionale Campi Flegrei.

Parteciperà, su base volontaria, un campione di popolazione dei 7 Comuni della zona rossa flegrea. Nello specifico Napoli, Pozzuoli, Bacoli, Monte di Procida, Quarto, Marano e Giugliano. Si tratta di un’esercitazione che riguarda il rischio vulcanico e non relativa al bradisismo, che è già stata fatta nei mesi scorsi. Domani, giorno clou dell’esercitazione, si simulerà quindi una variazione dello stato del vulcano e si testerà il trasferimento delle persone dalle aree di attesa dei comuni alle aree di incontro situate fuori dalla zona rossa per poi raggiungere le regioni gemellate. Le aree di attesa, come è noto, sono individuate dai Piani Comunali di Protezione Civile.

In questa esercitazione saranno attivate 14 aree di attesa: 4 a Napoli (Bagnoli – Viale della Liberazione, Chiaiano – Piazzale Monaldi, Fuorigrotta – Via G.B. Marino altezza curva A, Soccavo – Piazza Giovanni XXIII); 2 a Pozzuoli (Via Antonino Pio –Toiano e Via Libero Bovio Monteruscello); 2 a Bacoli (Cappella e Bacoli); 2 a Monte di Procida (Via Panoramica e Casa Comunale); 2 a Quarto (Area mercato settimanale e Area Parcheggio Ipercoop); 1 a Marano (Stadio Via Giovanni Falcone); 1 a Giugliano (Area parcheggio di fronte caffetteria “ChampsElysees”). Inoltre per l’intera esercitazione sono 5 le aree di incontro operative: le stazioni di Napoli Centrale, Afragola, Villa Literno, Aversa e l’Istituto “Don Diana” a Giugliano.

“Faccio un appello alla partecipazione – dice Michele di Bari, Prefetto di Napoli, – perché l’esercitazione vuol dire non avere paura. La consapevolezza dei propri territori è fondamentale in tal senso. L’esercitazione aiuta a stabilire i percorsi, i criteri e tutto ciò che avviene in caso di emergenza. È interesse di tutti avere consapevolezza di cosa fare in caso di un eventuale tragico evento”.

di M. OLA


Leggi le notizie di Piazza Borsa

Per restare sempre aggiornato, segui i nostri canali social FacebookTwitter e LinkedIn