Gascade, il gestore tedesco dei due punti di arrivo a Lubmin del gasdotto Nord Stream 1, ha annunciato che i rifornimenti di gas attraverso Nordstream sono scesi al 20% a causa della chiusura di un’altra turbina. Lo riporta la Tass.
Secondo la dichiarazione, 1,28 milioni di metri cubi all’ora, circa il 20% della portata massima di Nord Stream, è stato trasportato attraverso Nord Stream in conformità con le applicazioni.
La Russia rassicura i mercati
Il prezzo del gas scende sotto i 200 euro al megawattora dopo le parole del portavoce del Cremlino Dmitri Peskov sul taglio del flusso deciso da Gazprom su Nord Stream a causa dei lavori di manutenzione. Secondo Peskov, “man mano che questi lavori verranno eseguiti, Gazprom sarà in grado di pompare di più”. Ad Amsterdam le quotazioni sono scese a 196 euro al megawattora, con un calo del 2% rispetto alla chiusura di ieri. A Londra il prezzo è sceso a 403 penny al Mmbtu (-0,2%).
Volumi ridotti
Gazprom ha comunicato per la giornata di oggi la consegna di volumi di gas pari a circa 27 milioni di metri cubi, a fronte di consegne giornaliere pari a circa 34 milioni di metri cubi effettuate nei giorni scorsi. Eni si riserva di comunicare eventuali aggiornamenti nel caso in cui vi fossero ulteriori variazioni significative nelle quantità in consegna comunicate da Gazprom. Lo scrive Eni sul sito.